Conferenza stampa pre Novara FC-L.R. Vicenza
Di Giovanni Chiorazzi
Foto © Guido Leonardi
Fra tante, innumerevoli voci di cessione societaria, per fortuna c’è anche il calcio giocato. E il Novara si trova ad affrontare la prossima gara in casa ospitando il Vicenza, avversario di valore che non sarà facile da fronteggiare. Alla vigilia di questo appuntamento, Giacomo Gattuso (nelle foto), tecnico degli azzurri, ha fatto il consueto punto della situazione: “Cerchiamo di isolarci da queste voci perché noi purtroppo non possiamo entrarci. Anche noi leggiamo e sentiamo tanti discorsi. Stiamo cercando di isolarci anche se ovviamente non è facile, perché ogni giorno saltano fuori tante notizie che non leggo soltanto io ma anche i calciatori e qualcosa purtroppo entra. Ma quello che conta in questo momento è solo il campo e cercare di fare sempre il nostro dovere nel miglior modo possibile. Il mio obiettivo è proprio quello di riuscire a trasmettere questo ai ragazzi, pensando solo a fare delle ottime prestazioni e arrivare preparati bene ad ogni partita, dando il massimo... In altre parole, quello che possiamo fare e garantire. Quello che succederà poi a livello societario non dipende da noi. Questa situazione un pochino mi infastidisce perché in un mese tante cose sono cambiate. Quando sono arrivato sapevo che c’erano delle difficoltà, ma non sapevo che in questo mese le stesse sarebbero aumentate sempre di più e, quindi, anche noi vogliamo capire quale sarà il domani del Novara, di cui anche noi sappiamo ben poco. Io però continuo a guardare solo al campo, sono sempre molto motivato, anzi ancora di più… e devo trasmettere questo ai ragazzi”.
Il Vicenza è una delle squadre più attrezzate della categoria. Per il Novara c’è poco da perdere… “Io penso che ogni partita debba essere per noi un’opportunità. Il Vicenza non serve che lo presenti io, è la squadra che può vantare la rosa più forte di tutto il campionato e anche se hanno attraversato un periodo poco felice, adesso si sono rimessi a posto e incontreremo a mio avviso la squadra più forte. Detto questo, per noi dev’essere uno stimolo maggiore a dare ancora di più e cercheremo, come fatto nelle ultime due partite, di mettere in campo le nostre armi, creando delle difficoltà al Vicenza, anche se sappiamo che non sarà facile perché hanno ottime individualità in ogni reparto e sarà difficile, quanto bella, da affrontare”.
Quale approccio si potrà avere a questa gara? “Le partite si possono preparare a tavolino ma poi le dinamiche possono sempre cambiare, modificando modi di stare in campo, atteggiamento o sistema di gioco… Sappiamo che dovremo fare quello che abbiamo preparato in maniera attenta e sbagliando il meno possibile, perché hanno giocatori di qualità che possono punirti al minimo errore. Ma noi abbiamo anche possibilità di far male agli avversari, abbiamo dimostrato nelle ultime partite di arrivare al gol e di avere una discreta continuità. Sono curioso di osservare come si comporterà la mia squadra contro un avversario molto forte. Essere riusciti a recuperare uno svantaggio iniziale spero sia una qualità che perduri anche nel corso del campionato, perché è importante e dimostra che la squadra ci prova fino all’ultimo secondo nel voler ribaltare una partita, come successo ad esempio contro la Pergolettese. Su questo piano non posso rimproverare nulla ai miei giocatori, come non posso farlo per il lavoro settimanale e per la voglia che impiegano quotidianamente. Siamo alla ricerca disperata di punti e farli contro il Vicenza aumenterebbe ancora di più la nostra autostima nel raggiungere il nostro obiettivo che resta la salvezza”.
La sensazione sulla squadra qual è? “Da un paio di settimane vedo qualcosa di diverso all’interno dello spogliatoio, in positivo ovviamente. Vedo tanta voglia in allenamento e, anche se le difficoltà sono evidenti, la squadra non si disunisce. Si vede che la squadra ha voglia di esprimersi e lottare. Per noi che dobbiamo salvarci è un’ottima qualità”.
La situazione indisponibili? “Non è positiva, purtroppo. Stamattina si è aggregato all’infermeria anche Gerardini, un giocatore sul quale faccio molto affidamento. Oltre a lui mancheranno i soliti Rossetti, Caradonna, Khailoti, Catania e Savini. Spiace per Gerardini, perdiamo sicuramente qualcosa in chiave offensiva, specie considerando anche l’assenza di Rossetti”.