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L’intervista ad Elisa Zara


Di Alberto Battimo

Rimanere in forma grazie a varie attività è fondamentale per acquisire il giusto equilibrio fisico e mentale. Volersi bene è di primaria importanza per riuscire a vivere ogni momento con serenità e armonia. Lo sa bene Elisa Zara, ballerina e insegnante di danza, che da qualche anno mette a disposizione tutte le sue conoscenze in materia di attività e alimentazione per dare un importante contributo a tutti quelli che vogliono acquisire un certo benessere. Ragazza piena di vita ed entusiasmo, sui social condivide esercizi utili per mantenere il corpo attivo concentrandosi anche sull’aspetto mentale che è essenziale per lavorare con intensità e dedizione. Questa intervista è un messaggio d’amore per lo sport e i tanti benefici dati da una costante attività fisica, perché la sedentarietà non fa parte del nostro DNA.

Elisa Zara, ballerina e insegnante di danza. Una passione che coltivi sin da piccola e che da qualche anno ti vede coinvolta sempre più a lungo raggio, grazie alla condivisione dei tuoi progetti sui social. Ci racconti com’è stato il tuo primo approccio alla danza? “Tutto è nato sin da piccola, ero alle elementari. La particolarità sta nel fatto che non ero attratta dalla danza fino a quando una mia compagna di classe mi aveva chiesto di accompagnarla ad una lezione. Ero entusiasta nel vederle all’opera, sono stata folgorata da tutte quelle movenze accompagnate da un certo stile ed eleganza tipiche del ballo. Volevo subito cimentarmi in questa nuova disciplina e infatti mi sono messa alla prova già nella lezione successiva. Da quel momento in poi non ho più mollato la danza ma è stato un continuo sviluppo sotto tanti aspetti, ormai sono più di trent’anni che porto avanti questa mia passione con impegno e costanza”.

Da ballerina ad insegnante, un passo importante che certifica i risultati raggiunti nel corso degli anni. Quando avevi capito che era quello il passo successivo da fare? “Quando all’età di tredici anni chiuse la scuola di danza a cui appartenevo sentivo la voglia di andare avanti e di non mollare e mi misi subito alla ricerca di una nuova sede per portare avanti questo mio interesse. In quel periodo consideravo la danza come la mia attività principale ma era ancora presto per capire che poteva diventare anche il mio lavoro futuro. Sono andata avanti con gli studi e mi sono laureata in archeologia, ha poco a che fare con la danza ma questa è un’altra passione che ho coltivato nel tempo e sono contenta di avere raggiunto anche questo obiettivo. Tornando al ballo sono partita dal dare assistenza ad una maestra che aveva bisogno fino a quando un’altra scuola di danza mi propose di guidare una lezione per un paio d’ore perché l’insegnante addetta era assente. Quelle due ore hanno fatto da apripista perché da quel momento in poi le lezioni sono aumentate sempre più fino a rendermi conto che avevo tutte le attitudini per ricoprire questo ruolo. Il momento in cui avevo capito che potevo fare l’insegnante è stato proprio quando mi hanno chiesto per la prima volta di fare una lezione perché la mia reazione non è stata di paura o preoccupazione ma ero la ragazza più felice del mondo. Ovviamente questo non mi ha fermata, sono andata avanti a studiare e ad aggiornarmi perché ho sempre voluto dare tutta me stessa per svolgere il mio compito con dedizione e disciplina. Ho seguito più corsi possibili e ho anche superato degli esami per nulla semplici che mi sono serviti tantissimo per ampliare le mie conoscenze e aumentare la mia fantasia”.

Qual è il giusto approccio da avere nei confronti degli allievi per motivarli al massimo delle loro potenzialità? “Non esiste un metodo specifico e universale per tutti. È importante considerare vari aspetti di ciascun allievo, ognuno ha il proprio carattere e approccio. Secondo me bisogna lasciare una buona dose di libertà ai bambini soprattutto nei primi tempi, c’è bisogno di farli sentire a proprio agio in un ambiente familiare, non bisogna opprimerli ma lasciarli agire con serenità: in questo modo sono spinti a fare sempre di più e i risultati sono ancora maggiori. Poi la palla passa alla maestra, io cerco di mantenere sempre lo stesso atteggiamento che mi contraddistingue da sempre perché è il modo migliore per esprimere la propria passione, sta a chi mi vede all’opera riuscire a recepire tutto il mio entusiasmo e la voglia di crescere. Questa è la parte iniziale ma fondamentale, poi a livello pratico c’è tutto un programma che viene stilato sin dal principio e che deve essere eseguito per affrontare al meglio i vari spettacoli della stagione. Durante il percorso ci saranno delle valutazioni da fare in base alle prestazioni dei ragazzi ma bisogna arrivare alla fine con le idee ben chiare e un programma raggiunto nella sua interezza. Non è facile, molte volte devi modificare certi lavori per portare tutti allo stesso piano e quindi devi saper gestire tutti i momenti con lucidità e attenzione perché il lavoro finale deve essere coordinato e deve coinvolgere tutti perché sono loro i veri protagonisti e nessuno deve rimanere indietro. Sai che bella sensazione provo ogni volta che vedo i miei allievi dare vita ad una performance senza intoppi: è la mia soddisfazione più grande e vederli felici e soddisfatti di quello che hanno fatto è il mio obiettivo principale. Sono momenti importanti per loro perché arrivano a casa con un mattoncino in più nel loro livello di autostima e aiutarli a fare questo passo con la danza è uno dei miei compiti da raggiungere sempre”.

Dal 2020 hai deciso di condividere le tue conoscenze creando una tua pagina e postando sui social vari video riguardanti la tua attività e non solo, molto seguiti sono anche i tuoi workout utili per chi vuole rimanere in forma. Per svolgere al meglio tutti questi esercizi quanto lavoro c’è dietro sia a livello di competenza che di studio? “Io sono sempre in continuo aggiornamento, non escludo nessun settore e cerco di essere presente a ogni corso utile per il mio percorso. Faccio una serie di esami per mettermi alla prova anche perché sento la responsabilità di quello che dico, i miei consigli sono sempre prima verificati e studiati. Non si scherza con la salute e io voglio essere precisa e sicura di quello che faccio e dico”.

Cosa ti ha spinto nel pubblicare e diffondere tutto il tuo lavoro con l’obiettivo di “regalare un momento di leggerezza e per dare energia, positività e diffondere un sorriso”, parole chiavi presenti nella tua presentazione del sito? “Il Covid è stato terribile per tutti. Ovviamente abbiamo dovuto sospendere tutte le attività da quando è cominciato il lockdown e siamo partiti con i corsi via web: è stato veramente tremendo e difficile impartire lezioni online, quasi impossibile stare attenti a tutti i movimenti e dare indicazioni specifiche, diciamo che è stato un modo per aiutare i più piccoli a distrarsi e a mantenere il morale alto mettendo da parte il programma che si era preparato precedentemente, in quel momento le priorità erano altre. Già prima del covid stavo notando che tante persone erano un po’ giù di morale e quando è arrivato questo virus la cosa si è accentuata. Davanti a questa situazione volevo cercare di dare il mio piccolo contributo per sollevare un po’ l’umore, trasmettere qualche momento di svago e dare quella leggerezza necessaria per superare quel periodo complicato senza lasciarsi sopraffare da tutto quello che stava accadendo. Così mi sono data da fare e ho cominciato a pubblicare degli esercizi con l’obiettivo di trasmettere un benessere necessario viste le condizioni in cui eravamo messi in quel periodo: anche il solo ottenere l’attenzione di una sola persona era per me una grande soddisfazione. Ricordo il primo video, è stato un mio ballo dentro ad un armadio perché volevo fare passare il messaggio che anche se siamo costretti a stare chiusi in casa, magari in uno spazio piccolo, possiamo comunque fare quello che ci piace e alimentare la nostra fantasia. A lungo andare tante persone si sono sentite coinvolte da queste mie attività e l’interesse è sempre stato maggiore. Quando poi abbiamo riaperto è aumentato anche il lavoro perché sono ritornata e fare lezione e in più si sono aggiunti i video da postare i quali mi occupano gran parte delle giornate ma faccio tutto con grande gioia ed entusiasmo. Gli anni del covid mi sono serviti per mettere in mostra il mio lavoro e capire i risultati del mio impegno”.

Sappiamo bene quanto sia importante praticare sport, i benefici sono infiniti ma è anche importante conoscere il proprio corpo per saperlo gestire al meglio. Cosa rappresenta per te lo sport e quali consigli vuoi dare a chi vuole seguirti con costanza per poter raggiungere i propri obiettivi? “Bisogna capire che praticare sport non significa puntare ad essere un bodybuilder ma è necessario per permettere al nostro organismo di funzionare al meglio. Da archeologa dico che non ci siamo evoluti su un divano ma dobbiamo continuare a mantenere la nostra macchina in funzione, bisogna preparare il terreno fertile per assicurarci un alto livello di salute con il passare degli anni. Certo nella vita ci sono tanti eventi che non si possono predire e controllare ma cerchiamo di fare tutto quello che è nel nostro controllo e che possiamo gestire, diamo al nostro corpo il carburante e impariamo ad eseguire i giusti movimenti. Inoltre il benessere fisico migliora anche l’approccio mentale, è un aspetto che si conosce ma che ogni tanto si tende a dimenticare. Per questo oltre all’attività fisica condivido anche consigli sulla nutrizione e i miei “pensieri del giorno” che servono a dare carica e la giusta spinta per iniziare bene la giornata. Se stiamo bene con noi stessi anche l’approccio con gli altri sarà pieno di ottimismo e vedremo gli aspetti della vita sotto altri occhi, magari si riesce a vedere un lato positivo anche quando tutto sembra nero. Una persona ben centrata, che si allena con costanza e che si sente bene riuscirà a gestire lo stress nella maniera più idonea affrontando i casi della vita con il giusto atteggiamento. La difficoltà sta nel fare il primo passo perché i benefici non arrivano subito e non bisogna fermarsi ma continuare ad andare avanti è fondamentale: ci vuole pazienza e costanza ma secondo me proprio quest’ultimo aspetto si sta un po’ perdendo perché il livello di attenzione è sempre più basso, i ritmi sono sempre più frenetici e il tempo dedicato a noi stessi è sempre meno. Non è facile ma bisogna trovare il giusto spazio per concentrarsi su se stessi, magari anche un breve momento quotidiano ma che sia sempre stabile e durevole”.

Hai in mente altre iniziative interessanti? “Sto cercando di dare vita ad un nuovo progetto per l’anno prossimo con lo scopo primario di aiutare principalmente le donne ad acquisire maggiore controllo del proprio corpo valutando ogni aspetto. Vorrei aiutarle a seguire un lavoro specifico a domicilio senza affidarsi per forza ad un percorso indicato da un personal trainer perché magari non hanno tempo di andare in palestra. Spero di essere d’aiuto per questa fetta di persone interessate a volersi bene ma che non hanno le conoscenze o i mezzi per incrementare il loro completo benessere. Inoltre non voglio che venga preso come un percorso stressante ma dovrà essere affrontato con piacere e sorriso. Siamo in una fase di costruzione, penso che a settembre il programma sarà un po’ più chiaro ma l’intento è questo. Vi terrò aggiornati!”.

Un tuo appuntamento fisso con chi ti segue è il “pensiero del giorno”, un concetto per trasmettere quel livello di autostima utile per acquisire quella consapevolezza nelle proprie doti e capacità. Di tutti quelli che hai pubblicato quale senti più tuo in base all’esperienza personale? “Bella domanda ma pensandoci bene ne ho due da condividere. Un pensiero generale è quello di accettare tutto quello che arriva nella vita, comprenderlo e affrontarlo nel migliore modo possibile: negare un fatto o un evento è sbagliato, bisogna avere lucidità e trovare la giusta soluzione. L’altro pensiero che sento proprio in questo periodo è che l’ambiente in cui ti trovi ti influenza. Il fatto di vivere a Novara, per esempio, ti condiziona in alcune cose e quindi è necessario scegliere l’ambiente in cui farsi influenzare, in parole povere bisogna fare un po’ di selezione e scegliere quelle persone che ti possono stimolare a fare meglio e a farti crescere. Trovare il giusto ambiente per poter essere a proprio agio, condividere certe passioni con chi è interessato e imparare sempre qualcosa di più grazie ad uno scambio di opinioni con chi segue il mio stesso ideale: secondo me è un passo vitale che prima o poi tutti dovranno affrontare”.

Quali sono i contatti per chi vuole seguirti sui social ma anche dal vivo grazie alle lezioni di danza che impartisci ai tuoi allievi? Per chi è interessato alle mie attività sui social mi troverà su Facebook sotto il nome di “Elisa Zara", sia nella mia pagina ufficiale ma anche nel mio profilo personale pubblico. Su Instagram mi trovate invece come “elisazara17” e ho anche un canale YouTube sempre “Elisa Zara”, non potete sbagliare. Per chi volesse seguire le mie lezioni dal vivo mi troverà all’ “Happy Days” di Trecate, vi aspetto numerosi!”.

Vuoi lasciare un messaggio a chi vuole praticare sport e a mantenersi in forma? “Il mio consiglio è quello di pensare a tutto questo come un investimento per il futuro, cominciare a lavorare adesso per ottenere dei benefici a lunga durata e vivere la vita nella maniera più sana possibile. Ogni allenamento è una conquista, in questo modo mettete da parte un po’ di benessere quotidiano che con il tempo porterà solo dei vantaggi, direi che non è poco. Ragionate in questo modo e vedrete quanto giovamento avrete nel quotidiano”.

Grazie ad Elisa Zara per la disponibilità nel concederci questa intervista. Un grandissimo in bocca al lupo per i vari progetti, da parte di tutta la redazione del sito.

Servizio di Alberto Battimo

 


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