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Dopo un tracollo così evidente, che ha sancito la sconfitta del Novara in casa della Triestina per 6-0, a prendere la parola a fine gara non è stato mister Giuseppe Mascara bensì il DS Federico Boveri (nella foto). Una scelta, quella della società, evidentemente fatta per tutelare lo stesso tecnico e i giocatori azzurri, che con questa sconfitta dicono definitivamente “addio” all’accesso nei play-off. Un più che rammaricato Federico Boveri, ha così commentato: “Quello che è maturato è un risultato che non sta né in cielo, né in terra… non me ne capacito. Quello di Trieste è un campo ostico per tutti, ci aspettavamo una partita dura ma, senza dubbio, quello finale è un risultato non accettabile e che fa male, perché perdere in questo modo fa male eccome. Chiediamo scusa ai tifosi, a tutti gli addetti e a coloro che seguono il Novara, di fronte a questa figuraccia indegna. Quanto accaduto è l’ultima cosa che vogliamo per il bene della nostra squadra. Nelle prossime settimane ci sarà tanto da lavorare, per portare in alto questi colori come meritano. La figura di oggi è qualcosa che non vogliamo mai più rivedere”.

Si può parlare della fine di un ciclo e dell’inizio di uno nuovo? “Ci saranno tante decisioni da prendere. Un nuovo corso implica obbligatoriamente dei cambiamenti. Nelle prossime settimane analizzeremo tutto con calma, decidendo in che direzione andare e cosa fare”.

C’erano state delle avvisaglie prima di questa partita, che potessero far immaginare ad un calo di intensità come quello di oggi? “La squadra si era allenata bene in settimana, sono tutti ragazzi seri e che tenevano tanto all’obiettivo dei play-off, un obiettivo che oggi è sfumato, anche immeritatamente perché ci sono stati tolti due punti per colpa di chi sappiamo… Ma dopo la prestazione odierna non è neppure giusto piangere su questo aspetto, perché abbiamo toccato il fondo e dobbiamo solo chiedere scusa, abbassare la testa e ripartire ancora più forti”.

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