Di redazione vanovarava.it 
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Davvero miglior risposta sul campo, dopo le tre sconfitte consecutive, non si sarebbe potuta chiedere al Novara FC, non solo capace di battere la capolista Padova per 2-1, ma anche di tenere sotto pressione l’avversario per oltre un’ora di gioco. Mister Gattuso (nella foto) ha elogiato la prestazione dei suoi ragazzi ribadendo che il merito di questo successo è solo loro, considerando poi le assenze importanti per squalifica (Calcagni e Da Graca) e quella di Morosini in attacco, non ancora ristabilitosi dal suo infortunio. Queste le dichiarazioni del tecnico azzurro a fine partita: “Oggi dovevamo per forza giocare in questo modo, con intensità, atteggiamento e concentrazione, perché la partita con il Caldiero era stata talmente negativa e ci serviva una reazione immediata. Devo fare i complimenti alla mia squadra che ancora una volta non mi ha tradito. Tutti i complimenti vanno solo ai miei giocatori, per tutto quello che hanno dato sul campo. La nostra era una squadra in grande emergenza e di fronte avevamo un avversario fortissimo, che poteva inserire forze fresche e altrettanto insidiose a ogni cambio, vista la grande qualità di cui dispongono. Sapevamo di questo, però la squadra ha retto e lo ha fatto bene. Siamo anche andati in affanno, ma ci sta contro una corazzata del genere. Siamo contenti, soddisfatti e molto felici, soprattutto per la mia squadra che ancora una volta è riuscita a stupirmi per la prestazione, per l’attaccamento e per i valori morali che ha messo in campo”.

Come si può spiegare questa metamorfosi, dalla partita contro il Caldiero a quella odierna? “Non è successo nulla, la mia è una squadra che dà sempre tanto, inoltre giocano quasi sempre gli stessi ormai da tanto tempo. Cosa si può dire a questa squadra, anche se l’altra settimana abbiamo fatto malissimo e i miei ragazzi hanno sofferto tantissimo per quell’ultima prestazione? L’importante è che ci sia stata subito una reazione forte, pur essendo in difficoltà di formazione e con diverse assenze. Per noi le assenze incidono tanto, perché non siamo il Padova che può permettersi di avere una panchina così forte. Invece ancora una volta abbiamo retto, stringendo i denti. Chiaramente abbiamo fatto una partita di grandissimo sacrificio ed era quello che dovevamo fare. Sono davvero contento per i miei ragazzi e ripeto… il merito è solo loro”.

Dopo aver siglato il gol, Asencio è stato costretto a uscire per infortunio. Quali sono le sue condizioni? “Penso si sia fatto male seriamente. Il fatto di non averlo schierato dal suo arrivo a gennaio può essere stato male interpretato, invece ci sono dei giocatori che sono arrivati ed erano fermi da tanto tempo. Questo comporta dei rischi in termini di infortuni, visto che questo è il suo secondo infortunio dopo quello alla prima partita accusato una ventina di minuti dopo il cambio. L’importante è che sia finita bene, mi dispiace per lui perché aveva fatto anche gol e meritava anche di continuare la partita. L’importante è aver portato a casa un risultato così importante”.

Da buon capitano, anche Roberto Ranieri ha commentato la vittoria sul Padova nell’immediato post-gara, un traguardo che coincide con le sue 100 partite in maglia azzurra: “Ci pensavo da una settimana a questo traguardo e speravo di poter festeggiare con una bella vittoria. Sono contento di aver raggiunto questa traguardo personale, non semplice nel calcio di oggi. Sono qui da tre anni ed è un onore aver giocato così tanto. Sono due settimane che stiamo parlando di un possibile rinnovo del contratto è ormai siamo agli sgoccioli in questo senso. Penso che la settimana prossima arriverà la firma. Contro il Padova, per un’ora siamo riusciti a metterli in difficoltà offensivamente, considerando anche la traversa presa da Gerardini. Siamo riusciti a fare delle buone trame e della ripartenze, credo che il Novara abbia fatto la partita che doveva fare. Sapevamo della forza del Padova e nell’ultima mezz’ora, un po’ per un nostro calo e un po’ per via che loro erano obbligati a vincere, ci può stare che ci abbiano messo in difficoltà. Ringraziamo Minelli che ha parato il rigore a Liguori. È stata una bella vittoria che finalmente è arrivata. Ci voleva. Nell’intervallo ci siamo detti fra noi che stavamo facendo una gran bella partita e dovevamo stringere per non subire delle imbucate e questo è stato fatto. Gli avversari nel primo tempo non hanno creato grandi occasioni e noi siamo riusciti a ripeterci per venti minuti anche nella ripresa, poi per la stanchezza e per l’inerzia hanno avuto delle occasioni anche loro. La partita con il Caldiero è stata solo una giornata storta per 5/6 di noi sotto il profilo tecnico, abbiamo commesso degli errori a cui non siamo abituati e a cui la gente non è abituata. Oggi si è visto che la squadra è unita, lo spirito c’è e non c’è assolutamente da preoccuparsi. Si è trattato solo di una giornata storta che non doveva capitare e che invece si è verificata come terza sconfitta consecutiva… La settimana precedente eravamo in tutt’altra posizione, ma oggi credo si sia visto totalmente un altro spirito”.

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