Conferenza stampa pre Pergolettese-Novara FC
Di Giovanni Chiorazzi
Foto © Guido Leonardi
Dopo essere riusciti a pareggiare in extremis contro l’Alcione Milano, il Novara FC cerca adesso di strappare punti nell’insidiosa trasferta in casa della Pergolettese. Come di consueto, mister Gattuso (nella foto) ha fatto il punto della situazione alla vigilia di questa importante gara: “Prima di tutto volevo fare una precisazione circa la conferenza di una settimana fa, dove mi sono anche rivisto… Devo essere sincero, sono risultato anche a me stesso molto, molto antipatico. Ci tenevo a dirlo, più che altro perché si è trattata di una circostanza dettata dal fatto che volevo tutelare la mia squadra, anche perché tutti i ragazzi è come se fossero miei figli. Poi ero anche un po’ nervoso per via della sconfitta con la Pro Vercelli. Non volevo apparire quello che non sono e di questo mi scuso, non ce l’avevo con nessuno, né volevo creare alcun tipo di polemica, era soltanto il mio stato d’animo…”.
Poi, passando alla Pergolettese, Gattuso ha dichiarato: “Per quanto riguarda i nostri infortunati, Bertoncini potrebbe rientrare in gruppo e dovrebbe essere a disposizione anche se si è allenato poco. Da valutare invece l’impiego di Asencio che oggi farà la rifinitura, sebbene in questo momento sia più no che sì la sua presenza. Da Graca è ancora fuori e non sarà convocato, così come Ranieri che ne avrà ancora per qualche settimana. Infine Ganz ha fatto solo ieri il primo allenamento con noi, ha riferito di stare bene e quindi lo porteremo per la partita”.
Non sarà facile contro un avversario in salute, reduce da tre vittorie consecutive… “Sicuramente è la squadra più in forma, nelle ultime sette partite ha vinto ben cinque gare. Contro l’Atalanta e contro il Caldiero ha subito un solo tiro in porta… una delle caratteristiche che spicca in modo importante è proprio la fase difensiva che svolgono in maniera perfetta, di squadra. Sono molto ben organizzati e concedono poco o nulla agli avversari. Tutti corrono e sono ben predisposti per curare la fase difensiva. A livello difensivo troveremo una squadra molto, molto forte”.
Tradizionalmente, la trasferta di Crema non è mai molto semplice da affrontare… “Il loro allenatore sta lavorando molto bene, considerando che nel girone d’andata erano fra le squadre che subiva più reti di tutte. Ma detto questo, noi dobbiamo portare rispetto agli avversari ma dobbiamo anche pensare solo a noi e a riportare un po’ quello che nelle ultime partite ci è mancato, ovvero maggiore intensità e cattiveria. Anche noi dovremo fare una partita organizzata e attenta, con grande concentrazione a livello tattico”.
A centrocampo rientrerà Basso dalla squalifica, aspetto importante dopo quanto visto nella precedente partita a centrocampo… “Questo è senza dubbio un fattore importante. Ma tornando alla gara con l’Alcione, è normale concedere qualcosa all’avversario… Avevamo in campo tre giocatori che sul piano atletico e fisico erano ben al di sotto della miglior forma e mi riferisco a Di Munno che non giocava da quattro mesi, ad Anzolin anche lui fermo da qualche mese e ad Asencio fermo da tempo… Abbiamo concesso questi tre giocatori all’avversario ma era giusto farlo, perché se non concediamo del minutaggio ai nuovi faranno fatica a entrare in forma. Il gioco sottotono del primo tempo - e di parte del secondo - è dovuto più ad aspetti fisici/atletici ma era in preventivo. Speriamo con il passare delle settimane di far ritrovare loro, in particolare fra i nuovi, una condizione fisica migliore. Basso ha caratteristiche diverse da quelle da Ranieri ma altrettanto importanti, come quelle legate all’intensità e agli inserimenti… A lui chiederemo quello che è nelle sue corde, ben sapendo che non potrà svolgere il compito assegnato a Ranieri per le diverse caratteristiche”.
Sempre per via degli infortuni, in attacco alcune scelte appaiono obbligate… “Vedremo la soluzione migliore da apportare. Come si vede, spesso le partite si pareggiano e si vincono anche grazie ai cambi, quindi qualche giocatore importante dobbiamo tenerlo per la panchina. Servono dei giocatori che all’interno della gara possano incidere”.
Senza Ranieri cosa perde il Novara? “Senza il capitano perdiamo in qualità, in geometrie e in organizzazione. È un pezzo importante per tanti motivi, lui ha personalità e fa giocare bene anche i compagni di reparto, la sua assenza peserà come abbiamo già visto in passato. Ma dobbiamo trovare delle alternative valide e dobbiamo farci trovare pronti come è nelle nostre possibilità”.
Come procede l’inserimento dei nuovi arrivati? “Sono tutti bravi ragazzi e si sono messi subito a disposizione. In questo momento non ci stiamo focalizzando sull’aspetto tecnico-tattico perché non rappresenta un problema, quanto la condizione atletica che devono ritrovare e migliorare”.
Per Da Graca ci si aspettava un recupero per questa gara… “Sembrava potesse recuperare, ma ha manifestato ancora ieri del dolore e non potrà esserci. Speriamo perché abbiamo bisogno anche di lui. Dobbiamo finire bene e coinvolgendo tutti i giocatori in rosa”.
Gagliardi potrebbe partire titolare se Bertoncini non dovesse farcela… “Sì, lui è un giovane ma poco importa, quello che conta è farsi trovare pronto all’occorrenza e fare la giusta prestazione. Chiedo solo quello”.
Gattuso si è chiarito con Ganz? “Durante il mercato lui ha avuto un’opportunità di trasferirsi che poi non si è concretizzata. È normale, fa parte del calcio, ma adesso che il mercato si è concluso lui è concentrato nel fare bene sino alla fine, come tutti”.
La quota salvezza si sta alzando? “Penso di sì, anche in maniera notevole. Le squadre in fondo spingono e anche da un po’. Basta vedere la Pergolettese dov’era un mese fa, tra le ultime e ora quasi in zona play-off. La classifica è molto corta, da qui alla fine saranno tutte partite difficili, dove l’aspetto caratteriale farà la differenza. Sotto questo aspetto credo che la squadra non abbia quasi mai deluso”.