Di redazione vanovarava.it

L’ultima partita del 2024 ha visto cominciare il girone di ritorno della Serie C, pur confermando ad ogni modo lo strapotere del Padova, che al giro di boa chiude con un rassicurante vantaggio di 10 punti sulla seconda in classifica, il Vicenza, che non riesce nell’impresa di tenere il passo della capolista. Una capolista che sul campo del Trento ottiene la 17a vittoria stagionale, grazie alla rete di Liguori messa a sego in un “duello” senza esclusione di colpi e dove si è lottato sino alla fine, anche sotto la neve. Da segnalare una duplice espulsione (quella di Giannotti e di Varas). Al contrario, il Vicenza deve accontentarsi di uno scialbo 0-0 in casa della Giana Erminio, che deve anche ringraziare il fato per il rigore calciato alle stelle da Lamesta, oltre ai due pali colpiti dai padroni di casa. Chi invece non ha sciupato l’occasione è il Feralpisalò, vincente in casa del Novara: a decidere il match il “gol-vittoria” di Maistrello, a segno dopo quattro minuti, con gli azzurri di Gattuso che hanno giocato solo nella ripresa ma senza trovare la via del pareggio. Con lo stesso identico risultato di 1-0 (gol di Vlahovic), l’Atalanta U23 infligge all’Alcione Milano l’ottava sconfitta stagionale, che porta con sé anche qualche rimpianto vista l’occasione capitata tra i piedi di Palombi sullo 0-0. Così, con il settimo risultato utile consecutivo, il Renate scavalca in classifica proprio l’Alcione (battendo la Pro Patria), insediandosi tra le cinque posizioni di vertice: la vittoria dei ragazzi di mister Foschi porta la firma di Francesco Vassallo.

Il Caldiero Terme non si ripete dopo la grande prova Coppa Italia contro il Milan Futuro, incassando una pesante sconfitta casalinga per 0-2 contro l’AlbinoLeffe. Uno stop che fa perdere ulteriore terreno ai termali in chiave salvezza. Un discorso totalmente inverso per la Virtus Verona, che in casa del Lumezzane centra una vittoria “piena” con il risultato di 0-3: i rossoblu restano in dieci già nel primo tempo per l’espulsione di Dalmazzi, autore di un applauso ironico nei confronti dell’arbitro. L’Arzignano, invece, fa tornare con i piedi per terra la Triestina di mister Tesser con un netto 3-0: sulla panchina dei padroni di casa il ritorno di Beppe Bianchini ha fatto iniziare nel peggiore dei modi il girone di ritorno degli alabardati, che restano legati al penultimo posto e in un mare di difficoltà. La Clodiense non ne approfitta, incassando solo un punto nel pareggio interno per 1-1 contro il Lecco. E la squadra ospite può anche recriminare non poco per aver gettato al vento la vittoria, facendosi raggiungere su rigore - in pieno recupero - dopo il gol iniziale di Sipos. Chiude l’analisi la sconfitta (pesante in termini di classifica) della Pro Vercelli sul campo della Pergolettese: nonostante il miglior gioco espresso in campo, le bianche casacche si devono arrendere ad un gol giunto in pieno recupero, che complica il difficile cammino verso la salvezza.

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