Di Fabio Fornari

MINELLI: VOTO 4
Il suo errore sul primo gol incassato è troppo grave e anche sul secondo avrebbe potuto sicuramente fare meglio.

BERTONCINI: VOTO 6
Solita partita di solidità, anche se nel finale è apparso un po’ troppo nervoso.

RICCARDI: VOTO 6
Bene in fase di copertura, un po’ meno bene quando deve impostare l’azione.

KHAILOTI: VOTO 6
Prova spesso gli anticipi e ne esce quasi sempre vincitore.

GHIRINGHELLI: VOTO 6
Attento nella copertura, ma non disdegna neppure qualche sortita in avanti.

CALCAGNI: VOTO 6,5
Motorino inesauribile a centrocampo. Conquista tanti palloni risultando prezioso in entrambe le fasi.

RANIERI: VOTO 5
Continua il periodo “no” del nostro capitano, mai pericoloso e poco propositivo.

AGYEMANG: VOTO 6,5
A volte pasticcia un po’, ma tocca un’infinità di palloni ed è sempre difficile da contenere per gli avversari.

MANSERI: VOTO 7
Il migliore degli azzurri, per qualità e intensità.

ONGARO: VOTO 6
Come sempre corre a tutto campo, peccato che gli manchi in ogni circostanza la necessaria “cattiveria” sotto porta.

DONADIO: VOTO 6,5
Dialoga bene con i suoi compagni e appare “ordinato” nelle giocate.

GERADINI (dal 19'st): VOTO 6
La scelta di inserirlo risulta preziosa in fase offensiva, creando maggiore pressione.

DI MUNNO (dal 19'st): VOTO 6
La staffetta con Ranieri era prevedibile e anche per lui si è registrato un buon spezzone di gara.

CANNAVARO (dal 28'st): VOTO 6
Si dimostra sempre affidabile quando chiamato in causa.

GANZ (dal 28'st): VOTO 7
Finalmente un gran bel gol da vera punta. Gli viene negata dal direttore di gara la gioia della doppietta.

JELENIC (dal 35'st): S.V.

ALLENATORE GATTUSO: VOTO 5,5 (formazione iniziale 3-4-3)
Perdere una partita così fa male, ma va fatta qualche considerazione cercando gli spunti positivi, nonostante la sconfitta finale. Mi sono emozionato, nonostante la sconfitta, nel vedere per 60 minuti una partita dei “vecchi tempi”… qualche lancio alla “viva al parroco” in avanti e tanti cross in mezzo all’area, senza fare una moltitudine di passaggi inutili per superare la metà campo. Siamo in Lega Pro e di fronte a noi, a parte qualche squadra, non ci sono dei “fenomeni”. Oggi abbiamo creato tante occasioni giocando con il cuore e meno con gli schemi e, forse, non sarebbe una follia provare insieme Ganz e Ongaro.

ARBITRO TROPIANO (sezione di Bari): VOTO 6
Se non fosse per la decisione (probabilmente) sbagliata sul secondo gol di Ganz non convalidato, il direttore di gara nel complesso ha ben diretto: poco uso dei cartellini, lasciando giocare senza fischiare ad ogni minimo contatto.

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Fabio Fornari