Di Fabio Fornari

MINELLI: S.V.
Praticamente, a parte l’ordinaria amministrazione, non viene mai chiamato in causa.

CANNAVARO: VOTO 6,5
Oltre a difendere, prova anche qualche giocata in fase di costruzione.

LANCINI: VOTO 6
Lascia poco spazio agli avversari.

BERTONCINI: VOTO 6
Fa il suo senza rischiare nulla o quasi.

MANSERI: VOTO 5,5
Qualche dribbling e qualche accelerazione, che però non portano a niente.

DI MUNNO: VOTO 5,5
Prestazione anonima per lui.

RANIERI: VOTO 5,5
Quest’anno non abbiamo ancora visto il “vero” Ranieri e la squadra ne risente.

CALCAGNI: VOTO 5,5
Lo si vede poco e non trova mai una soluzione degna di nota.

AGYEMANG: VOTO 6,5
Uno dei pochi azzurri a lottare su ogni pallone.

MOROSINI: VOTO 5,5
Schierato più avanti, non trova la sintonia con Ongaro. Pochissimi i dialoghi tra le tre punte.

ONGARO: VOTO 5
Si intestardisce con il voler scartare tutti, arrivando poche volte al tiro.

DONADIO (dall’11'st): VOTO 5,5
Entra per dare vivacità alla manovra, ma si spegne subito nel grigiore generale.

GERARDINI (dall’11'st): VOTO 5,5
Prova a costruire qualcosa, ma non riesce ad arrivare alla conclusione.

GANZ (dal 31'st): VOTO 5
Due spezzoni di partita, ma la palla non la tocca mai.

ALLENATORE GATTUSO: VOTO 5 (formazione iniziale 3-5-2)
Per la prima volta mi trovo in difficoltà nel dare un giudizio al nostro mister. La squadra è più o meno quella dello scorso anno, ma manca la cattiveria agonistica che aveva reso possibile l’insperata salvezza e, in avanti, ci manca sicuramente un attaccante che la butti dentro.
Siamo l’unica squadra a livello professionistico in Italia a non aver ancora realizzato un gol... e a questo proposito non vorrei si arrivasse anche noi a quanto messo in atto dai famosi tifosi del Magdeburg... qui potete vedere il video https://www.youtube.com/watch?v=Gut6_72tb0k
Il mio vuole essere un modo per stemperare la difficile situazione e cercare di invertire la rotta.

ARBITRO ZOPPI (sezione di Firenze): VOTO 3
Decisamente il peggiore in campo. In una partita giocata su bassi toni agonistici, riesce ad estrarre cartellini a raffica interpretando le regole del calcio a modo suo, con trattenute clamorose da parte degli ospiti non sanzionate, mentre al contrario semplici “sospiri” da parte degli azzurri sono stati sanzionati con cartellini gialli estratti a casaccio.

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Fabio Fornari