Di Alice Previtali

Questa cosa che ci sono i numeri delle maglie dei giocatori del Novara FC ma non le maglie -almeno non con la celebrazione opportuna - mi sembra la stessa situazione degli acquisti on-line.

Sai come vorresti fosse, ma la sicurezza dell’essere come l’avevi immaginato trascende la realtà dei fatti. È meraviglioso sapere che il numero 1 è Minelli - perché il portiere DEVE essere il numero 1 - oppure che Ranieri e Donadio riconfermino il 21 e il 10 o che Calcagni torni al 19, così come ci sono quattro numeri con il 70 (Manseri, Agyemang, De Mori e Lancini) e due con il 90 come la paura a tombola (Valenti e Basso) ma sapere anche come starebbero su un nobile “pezzo di stoffa” (mi perdoni, Errea) prima di qualsiasi partita ufficiale, sarebbe stato onesto e anche accattivante. C’è un silenzio intorno a questa squadra che inizia a dare fastidio.

D’altro canto io non ho ancora capito come si pronunciano alcuni cognomi dei nuovi acquisti (Brkic: Bo-chic?), difficile anche individuarli in campo (sempre se puoi andare a vederli giocare) non avendoli mai visti con una presentazione ufficiale, tre a parte. Insomma, sembra di essere su Amazon Prime dove le caratteristiche di un prodotto te le puoi tranquillamente cercare scorrendo tra una pagina web e un’altra ma la sensazione che il prodotto ti provoca rimane un’idea, tipo nuvoletta nei fumetti. Senza contare di aver circoscritto un abbonamento e aver prenotato una tessera che è ancora lontana dall’essere custodita nel nostro portafoglio. Sarebbe stato bello appoggiare il sedere sulle tribune del “Piola” con la frequenza degli anni passati, prima del campionato, così, per tornare a respirare aria di casa, per far ritrovare gli amici tifosi lì dove si sono salutati senza dimenticare il ruolo di aggregazione che ha lo stadio.

Manca anche qualcosa che va oltre l’organizzazione burocratica, qualcosa che sarebbe stato doveroso fare, un saluto da parte dei presidenti, ad esempio. Un semplice: “Ehi ciao, quest’anno vi stupiremo, i ragazzi sono carichi, noi anche, viva il Novara FC!”. Invece niente, l’aridità delle risaie, il gelo nell’afa insopportabile.

Quanto meno Amazon Prime lascia lo spazio per recensioni oppure per il reso. Qui, nemmeno la possibilità di vedere la Coppa Italia in TV (almeno sino agli ottavi)…

Servizio di Alice Previtali