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Le voci dallo spogliatoio: Novara FC-Lumezzane


Di redazione vanovarava.it
Foto © Guido Leonardi

Contro il Lumezzane, il Novara FC è costretto ad accontentarsi dell’ennesimo pareggio, un risultato che non può certo soddisfare vista l’importanza che avrebbe ricoperto una vittoria per gli azzurri in ottica salvezza diretta. Ranieri e compagni hanno dato vita a un’ottima prestazione ma, complici i soliti errori individuali, non abbastanza per aggiudicarsi l’intera posta in palio e, giocoforza, resta ancora una volta il grande rammarico per non aver saputo sfruttare l’occasione a disposizione. Nell’immediato post-gara mister Gattuso (nella foto) ha dato sfogo a tutta la sua rabbia, in un monologo dove raramente si è visto il tecnico azzurro così fuori dai ranghi: “Non credo che la squadra sia calata di concentrazione nel secondo tempo. Per quanto riguarda l’aspetto fisico ho effettuato i cambi proprio per fare in modo che la squadra tornasse in gara. Posso prendermi tutti gli insulti del caso, ma staremmo commentando un’altra partita se Ongaro avesse segnato il 2-0, se Vilhjalmsson il 3-0, se Caradonna non avesse svirgolato quella palla e se il loro attaccante non avesse trovato un eurogol… È giusto che le critiche piovano su di me e mi spiace aver risposto male a un tifoso a cui chiedo scusa, ma la situazione è questa. È normale che i ragazzi si siano un po’ abbassati, in tutte le partite del mondo un minimo va concesso alla squadra avversaria che sta perdendo. Abbiamo avuto sei/sette occasioni, non credo che se la partita finisca 1-1 la colpa sia sempre dell’allenatore! Io devo prendermi le colpe che mi spettano, tipo se non preparo bene la partita o se non creiamo occasioni. Ho effettuato i cambi con i giocatori che avevo a disposizione, che sono stati fatti tutti per aspetti fisici. Cosa devo fare se la gente che entra è agitata, non ce la fa, oppure a livello emotivo paga? Cosa devo fare? Io so cosa possono dare a livello emotivo? Purtroppo no, perché non sono un mago! Se devo prendermi le colpe anche oggi non c’è problema, ma è giusto che si sappia che io e tutta la squadra ci stiamo facendo un mazzo così, lavorando tanto. E poi, per aspetti individuali, roviniamo tutto quello che stiamo facendo. È tutto qui, non ci sono colpe da assegnare. Oggi la nostra prestazione si è vista, in più contro un avversario che a livello di giocatori è fra le più forti di questa categoria a livello individuale, osservando ad esempio il loro parco attaccanti. Nel primo tempo gli avversari non hanno quasi mai sorpassato la metà campo e questo testimonia che c’è organizzazione e un lavoro ben fatto dietro! Per l’ennesima volta mi prendo le colpe, ma la situazione è questa! Se questa squadra è sempre stata nelle posizioni di bassa classifica, vorrà dire che qualche limite ce l’ha, tecnico, fisico o caratteriale che sia. Non posso non operare cambi. Oppure giocare con uno/due uomini in meno. La società non ci fa mancare nulla, abbiamo tutto quello che serve per lavorare bene ed è quello che credo stiamo facendo. Il loro attaccante avversario ha fatto un gol incredibile e tutto diventa brutto e schifoso, perché alla fine tutti noi guardiamo al risultato che non è negativo ma neanche tanto positivo. A livello di squadra non possiamo fare niente di più. Loro non hanno creato occasioni e quando è capitata quella di Ongaro, clamorosa, eravamo sull’1-0… Non dico che i giocatori abbiano dei limiti, ma soltanto che a fronte di prestazioni come quelle di oggi, dove ci stava una vittoria netta, siamo a commentare un altro pareggio nei minuti finali e diventa tutto schifoso. Si riparte adesso come facciamo da settimane e settimane… una condizione che vale per i giocatori ma anche per l’allenatore, che deve trovare sempre risorse perché a me non aiuta nessuno! Devo sempre farmi trovare carico e determinato, come ho sempre fatto e come farò sino all’ultimo secondo dell’ultima gara che faremo. Altrimenti non sarei mai venuto qui, sarei rimasto a casa tranquillo. Invece sapevo le difficoltà della situazione, come lo era ancora di più tre/quattro mesi fa. Se continuiamo a commettere errori individuali, sia quando dobbiamo chiudere la partita, sia in fase difensiva nella normalità, è chiaro che si compromette tutto un lavoro importante. Non è facile per i ragazzi, è gusto che io mi assuma le mie responsabilità, ma oggi non si può dire proprio nulla. A fine gara non ci credevo neppure io”.

redazione vanovarava.it
Foto © Guido Leonardi

 



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