Di Fabio Fornari

BOSCOLO PALO: VOTO 5
Praticamente ingiudicabile… subisce tre gol quasi impossibili da parare, forse gli manca il miracolo.

BOCCIA: VOTO 5,5
Come sempre non gli manca l’impegno, ma rispetto al solito non fornisce palloni importanti in mezzo all’area.

BERTONCINI: VOTO 5,5
Sulle palle alte esce quasi sempre vincitore, ma tre gol presi dentro l’area fanno sì che qualche responsabilità ci sia anche da parte sua.

URSO: VOTO 5,5
Qualche buona uscita palla al piede ma anche qualche errore di troppo. Si crea qualche buona occasione, ma calcia troppo debolmente.

CARADONNA: VOTO 5,5
Ha il merito di rimettere in piedi la partita, ma - gol a parte - la sua prestazione non è ancora sufficiente.

DI MUNNO: VOTO 5
Non riesce ad impostare il gioco, limitandosi sempre al passaggio più facile.

CALCAGNI: VOTO 4
È il giocatore con più esperienza, ma commette errori che neanche un giovanissimo potrebbe permettersi di fare.

MIGLIARDI: VOTO 5,5
Fa la sua partita senza commettere errori evidenti, ma dà poco supporto alle ripartenze.

GERARDINI: VOTO 5,5
Qualche buona giocata da parte sua. A volte risulta troppo “innamorato” del pallone e gli manca il tocco decisivo.

DONADIO: VOTO 6
Si vede a sprazzi. Illude tutti con una grande azione, ma si spegne pian piano.

ROSSETTI: VOTO 6
La sufficienza la merita per l’impegno dimostrato in tutta la partita, ma non può sempre sprecare tutte le ghiotte occasioni che gli capitano.

D’ORAZIO (dal 7'st): VOTO 6
Il suo ingresso fornisce subito vivacità al gioco. 

RANIERI (dal 29'st): S.V.
Ancora una volta parte dalla panchina.

SCARINGI (dal 39'st): S.V.

SCAPPINI (dal 39'st): S.V.

MISTER GATTUSO: VOTO 6
Spiace per l’ennesima sconfitta che fa scivolare gli azzurri all’ultimo posto in classifica, ma nonostante un miglioramento sul piano caratteriale - e anche di gioco - non si possono fare i conti con una rosa (purtroppo) nettamente inferiore, per tecnica e prestanza fisica, rispetto agli avversari.

ARBITRO ANCORA (sezione di Roma 1): VOTO 4
Tollera il gioco maschio, ma la sua decisione di non estrarre il cartellino giallo ai difensori ospiti ha condizionato la sfida, specie per il fatto che i falli avversari hanno sistematicamente fermato ogni ripartenza. Il tutto, salvo poi fischiare a caso per piccoli contatti.

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Fabio Fornari