Di redazione vanovarava.it

Dopo cinque turni, a mettere la freccia e tentare l’allungo in classifica sono due squadre: il Mantova e il Padova, entrambe a 13 punti in classifica e in vetta alla stessa. La formazione virgiliana sembra inarrestabile, infatti la squadra allenata da mister Possanzini batte anche l’AlbinoLeffe per 3-1 in una gara molto caparbia e determinata. Mantova spietato sui calci d’angolo: due le reti segnate da Brignani di testa su assist di Burrai. Dopo il vantaggio biancorosso all’11' arriva subito il pari degli orobici con un tiro di Zanini che prima “bacia” il palo alla sinistra di Festa e poi finisce nel sacco. Nella ripresa il Mantova ha accelerato e dopo una serie di tentativi ha trovato il raddoppio con l’ex azzurro Galuppini liberissimo in area. Il Padova, invece, ha fatto affidamento su Villa e Russini che regalano la vittoria per 2-0 contro la Virtus Verona. Entrambi nella ripresa i due gol, anche se nel primo tempo i patavini hanno sfiorato il vantaggio più volte.

Al “Menti”, fra Vicenza e Pergolettese, decide un gol di Ferrari su calcio di rigore al 6' della ripresa, ma il fatto più rilevante della gara è relativo allo spavento per l’allenatore della squadra ospite, Matteo Abbate, colto da un malore in campo durante il match tra le due formazioni. Al 39' della prima frazione, il tecnico ha protestato verso il quarto uomo e poi si è accasciato a terra. È stato immediato l’intervento dello staff medico e sanitario per prestare soccorso al 40enne con l’ausilio di un defibrillatore. Qualche minuto di silenzio all’interno dello stadio nell’attesa di capire le condizioni. L’allenatore è stato in seguito portato negli spogliatoi in barella e successivamente, sempre cosciente, in ospedale con l’ambulanza durante l’intervallo.

Vittorie esterne sia per la Triestina che per il Lumezzane, entrambe con il medesimo risultato di 0-3: il Lumezzane infligge all’Alessandria la quarta sconfitta consecutiva, con i lombardi che vincono grazie ai gol di Malotti alla mezz’ora e di Poledri e Capelli nel recupero, sbancando così il “Moccagatta” e conquistando la prima vittoria stagionale in trasferta. Non se la passa meglio la Pro Patria che allo “Speroni” incassa la terza sconfitta, la seconda consecutiva, lasciando i tre punti alla Triestina di Attilio Tesser. Il risultato finale fa già parlare di crisi, specie per l’atteggiamento sconcertante mostrato dai “tigrotti” di Riccardo Colombo (altro ex azzurro), già finito inevitabilmente nell’occhio del ciclone, ma difeso dalla società e dal DS Turotti.

Sempre di pari passo, ma questa volta con una sconfitta, procedono Trento e Renate: Al “Pavesi” il Fiorenzuola stende il Trento per 2-1 e nell’importantissima vittoria dei rossoneri, sono ancora una volta Ceravolo e Gonzi a risultare decisivi. Il Renate esce invece sconfitto in trasferta a Legnago, nonostante per i nerazzurri non siano mancate le occasioni per andare a segno: decisiva la rete messa a segno da Van Ransbeeck.

L’Atalanta U23 vince ancora a Caravaggio: 2-0 alla Pro Vercelli, con reti nel primo tempo di Bernasconi e Mallamo, che contraddistinguono la crisi delle bianche casacche. Tra Pro Sesto-Arzignano vittoria esterna per 0-1 dei giallocelesti che conquistano la seconda vittoria di fila. Succede tutto nel secondo tempo: al 27' Parigi sbaglia il rigore del possibile vantaggio, ma cinque minuti dopo Milillo, di testa, trova il gol vittoria. Chiude il pareggio per 1-1 fra Novara FC e Giana Erminio, con la rete dei lombardi giunta allo scadere esatto (a firma di Perna), che ha risposto all’iniziale vantaggio messo a segno da Scappini. Dunque, vittoria ancora rimandata per i ragazzi di mister Buzzegoli.

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