Il punto della 38a Giornata
Di redazione vanovarava.it
Alla fine della stagione regolare del Girone A, a far festa sono Trento e Pro Vercelli per una salvezza sofferta ma fortemente voluta, mentre devono rinviare ai play-out la permanenza tra i professionisti, Mantova, Triestina, AlbinoLeffe e Sangiuliano. Nessuna sorpresa nei play-off, con le indolori sconfitte di Arzignano e Pergolettese in casa e del Novara, al decimo stop in trasferta, sedicesimo complessivo in un campionato inferiore alle aspettative per gli azzurri e soli in vetta dopo le prime 6 giornate. Play-off che premiano per la quarta stagione consecutiva il Renate, sesta negli ultimi sette anni dei brianzoli del DG Massimo Crippa, il più piccolo paese (circa 4.000 abitanti) del calcio professionistico.
I risultati più significativi sono giunti dal “Rigamonti Ceppi” di Lecco, dove la Pro Vercelli con il decimo pareggio, secondo dall’arrivo di Massimo Gardano in panchina, ottiene la salvezza, bloccando sullo 0-0 i blucelesti lariani. Un punto ottenuto con una gara accorta, mai rinunciataria dalle bianche casacche, che al fischio finale hanno festeggiato con i loro tifosi.
Entusiasmo alle stelle nel post-partita del “Briamasco” dove il Trento del presidente Mauro Giacca si è garantito la permanenza in Serie C per la terza stagione di fila. Bruno Tedino, subentrato all’8a giornata, ha ottenuto 41 punti in 31 gare con i gialloblu che hanno festeggiato con il coro “Bruno is on fire” in onore del loro tecnico e che ha fatto valere la legge dell’ex contro il Novara, al quale non basta il gol numero 104 di Pablo Gonzalez, dopo l’uno-due in 120'' del Trento con Attys e Pasquato.
Non ha fatto sconti neppure il Padova, capace di chiudere la regular season con quattro vittorie di fila, imponendosi a Mantova e condannando l’ex Andrea Mandorlini ai play-out. La Pro Patria torna alla vittoria dopo 11 gare (5 pari, 6 K.O.) a Seregno contro i milanesi del Sangiuliano che vanno ai play-out, piegati dal gol di Pitou all’89'.
Sul filo di lana (reti dei subentrati Felici e Adorante) la Triestina vince sul campo della Pergolettese: 21 punti in 14 gare con il terzo allenatore stagionale, Augusto Gentilini, arpionati i play-out, spedendo in Serie D il Piacenza (inutile il gol di Suljic per la più amara delle vittorie sul Vicenza).
Saluta la Serie C e va in B con il successo numero 20, la Feralpisalò di Stefano Vecchi: decidono le reti degli attaccanti Guerra e Butic, contro la rimaneggiata Pro Sesto alla quale non basta la rete numero 8 di Gerli. Per i milanesi di Matteo Andreoletti rimane il quarto posto, che neppure il più ottimista dei tifosi avrebbe osato pronosticare. Terzo il Pordenone (in vantaggio negli scontri diretti 2-2, 1-0 sulla Pro Sesto), che ha la meglio sull’AlbinoLeffe grazie al gol del figlio d’arte Pinato.
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