Conferenza stampa pre Piacenza-Novara FC
Di redazione vanovarava.it
Foto © Guido Leonardi
Il Novara farà visita al Piacenza, fanalino di cosa della classifica, che proprio per questo motivo renderà ancora più arduo l’impegno di Gonzalez e compagni. Mister Marchionni (nella foto) sa che i suoi ragazzi hanno cambiato atteggiamento nelle ultime partite e da questo aspetto bisognerà ripartire per uscire indenni dallo stadio “Garilli” e proseguire l’ottima strada intrapresa nelle ultime partite: “Quella di Piacenza sarà una partita molto dura perché loro hanno bisogno di punti, lo sappiamo e sono una buona squadra a dispetto della classifica che non rispecchia il loro valore. Nelle ultime gare hanno fatto delle ottime prestazioni. Il Novara però deve pensare a se stesso, continuando la strada intrapresa e credere di poter fare ancora di più. Non è un caso che la squadra venga da dei risultati positivi, avremmo potuto fare molto di più arrivati a questo punto della stagione ma i ragazzi hanno risposto alla grande. La squadra è consapevole che manchi davvero poco alla fine del campionato e non è più possibile fare regali agli avversari. Dobbiamo subito cominciare ogni partita in modo positivo per rispecchiare in campo il valore dei ragazzi. Quello intravisto nelle ultime partite è il loro reale valore ma non bisogna accontentarsi perché quest'anno ci sono stati troppi alti e bassi e bisogna sempre tenere a mente che tutto potrebbe tornare come prima se non impieghiamo la giusta determinazione e la giusta voglia”.
Vista la situazione del Novara, c'è da attendersi un Novara più offensivo oppure difensivo? “Sarà una partita aperta. Entrambe abbiamo bisogno di vincere e non credo pertanto ci sia la voglia di attendere in campo quello che succede. Dipenderà molto anche dalle dinamiche della partita e dagli episodi, ma la nostra voglia di determinare è tanta e questo può agevolarci nel dettare i ritmi di gioco, evitando di regalare agli avversari minuti di gioco”.
In settimana c'è stata anche una cena di squadra... “In questo momento è giusto stare assieme anche fuori dal terreno di gioco. Un aspetto che sino a poco tempo fa non prendevamo in considerazione. Anche questo è un tassello per fare una grande partita”.
Il Novara sta cominciando ad assumere le sembianze di quello voluto da Marchionni? “Il mio intento è avere a disposizione un gruppo che ragiona da squadra, sia in campo che fuori. Sono contento che abbiano reagito, io credo che alla fine sia il gruppo a fare la differenza. Non a caso i risultati sono arrivati da quando il gruppo è tornato affiatato. Ci aspettano cinque finali dove è possibile riscattare una stagione nella quale ci sono state tante critiche”.
Ci sarà qualche recupero? “Rocca sta bene e si è allenato in settimana, mentre Ariaudo non è ancora a disposizione. Purtroppo anche Illanes soffre di un problemino che stiamo valutando con lo staff medico”.
Cosa manca per volare a questo Novara? “Manca soltanto la continuità, solo quella ti può dar modo di pensare a qualcosa di più grande. Dobbiamo fare in modo che la nostra prestazione contro il Pordenone diventi uno standard. Nei play-off sarà un campionato completamente diverso. Il nostro obiettivo adesso è arrivarci, poi sarà la voglia a determinare il nostro cammino”.
redazione vanovarava.it
Foto © Guido Leonardi