Conferenza stampa pre Novara FC-Pordenone
Di redazione vanovarava.it
Foto © Guido Leonardi
Alla vigilia di Novara-Pordenone, mister Marchionni (nella foto) è intervenuto in conferenza stampa sottolineando l'importanza di questa gara: “Veniamo da due vittorie e un pareggio, anche se mercoledì scorso avremmo potuto raccogliere di più. Ma in queste tre partite è stato importante dare quella continuità che in passato non c’è mai stata. Siamo contenti ma al tempo stesso non dobbiamo accontentarci. Sappiamo che con il Pordenone sarà una gara importante, contro un avversario forte e con giocatori di livello. Dovremo affrontarla con la giusta determinazione e con la spensieratezza che è finalmente sopraggiunta per merito dei risultati”.
Spensieratezza contraria al Pordenone, forse obbligato a fare risultato pieno... “Questo obbligo ce l’ha anche il Novara per come è stato costruito. Loro vorranno affrontarla al meglio per arrivare al primo posto, ma noi abbiamo l’obbligo di riscattare una stagione che, per tanti aspetti, è stata al di sotto delle aspettative”.
Mercoledì è parso evidente il cambio di mentalità da parte degli azzurri... “Dopo il gol del pareggio abbiamo avuto qualche altra occasione per segnare, ma l’atteggiamento è stato un bel segnale. Anche dalla panchina c’è stato coinvolgimento e i giocatori hanno terminato la gara stremati per la volontà di portarla a casa. Non bisogna però dimenticare che i primi 45 minuti di gioco non siamo stati all’altezza”.
Per la gara con il Pordenone rientra qualcuno? “Galuppini è recuperato mentre Ariaudo non ancora del tutto, ma la valutazione finale spetta allo staff medico. Khailoti sarà squalificato ma gli altri, tranne i lungodegenti, sono a disposizione. L’impiego di Benalouane andrà valutato”.
Si può valutare, visto il rendimento positivo, un Novara a tre punte sin dall’inizio? “Io valuto sempre tutto ma bisogna tenere conto anche dell’avversario e delle dinamiche. Ogni partita va valutata per quello che è. Anche il Pordenone ha avuto delle difficoltà ma non è il sistema di gioco a contare, quanto il fatto che tutti dovranno dare il massimo”.
Mercoledì ha debuttato anche Lazaar... “Ancora non è il giocatore che conosciamo, ma ha cercato subito di fare bene e offrire quello che serviva. Maggiore lucidità spesso va a braccetto con la forma fisica, ma i dieci minuti giocati gli sono serviti per ritrovare familiarità con il campo e con le varie dinamiche di gioco”.
Rispetto allo scorso anno, Gonzalez che tipo di gioco sta mostrando? “Lo scorso anno tutto girava intorno a lui, con tanti giovani in rosa. Quest’anno continua a girare tutto intorno a lui, ma ci sono anche tanti altri ragazzi che hanno la loro personalità. Il suo impegno può essere da esempio non solo per il Novara, ma per tanti giovani che sono nel mondo del calcio. Lui può fare la differenza sempre, a prescindere da quanto tempo è presente in campo”.
Finalmente Vuthaj si è sbloccato con il gol di mercoledì scorso... “Sono contento ma non solo per il suo gol. Anche lui deve lavorare al massimo per fare in modo che le occasioni si vengano a creare e poi si sfruttino”.
redazione vanovarava.it
Foto © Guido Leonardi