La multi-intervista alla vigilia di Novara-Empoli
Di Massimo Corsano
Il Novara, reduce dal pareggio in rimonta allo “Zecchini” di Grosseto, affronta sabato tra le mura amiche, con inizio alle ore 18.00, la formazione dell'Empoli, reduce da un pareggio interno per 1-1 contro la Reggina. Che partita ci attende?
Egidio Notaristefano (nella foto insieme a Corsano, è stato allenatore del Novara nella stagione 2008/09): “Sono partite difficili da pronosticare, il Novara arriva da Grosseto con un risultato positivo; adesso è importante che azzeri l'handicap in classifica al più presto. Tifando Novara spero che la squadra azzurra riesca a conquistare i tre punti e possa disputare un campionato di vertice”.
Cristiano Giaretta (Direttore Sportivo del Novara): “Una partita che sarà giocata a viso aperto; dal punto di vista tecnico vogliamo fare un altro passo avanti, almeno questo è quello che si aspetta il mister, che si è detto soddisfatto della prestazione di Grosseto. In questo inizio di campionato è importante vedere dei miglioramenti, l'Empoli è un’ottima squadra che sabato scorso ha strappato un pareggio importante contro la Reggina, squadra difficile da incontrare. Mi aspetto una partita difficile, però guardando in casa nostra sono convinto che abbiamo le carte in regola per fare bene”.
Stefano Di Chiara (Allenatore del Novara nella stagione 2001/02): “L'Empoli arriva da una brutta stagione, è una squadra giovane e ha una grossa esperienza di campionati cadetti, però sulla carta il Novara è più forte e deve vincere la partita. Credo che il Novara disputerà un campionato di medio-alta classifica in zona play-off, anche se questa volta non reciterà più il ruolo di sorpresa come due anni fa, adesso è una squadra conosciuta quindi sarà un campionato più difficile”.
Bortolo Mutti (Allenatore): “Penso che sarà una partita aperta. Vedo il Novara favorito, quindi dovrebbe riuscire a far sua la partita. Credo che per il Novara sia un inizio… con il cantiere ancora aperto, però tra qualche giornata vedremo una squadra autoritaria e soprattutto equilibrata”.
Luca Calamai (Vicedirettore de La Gazzetta dello Sport): “L'Empoli gioca un buon calcio e punta sui giovani, ha sempre privilegiato il gioco alle tattiche speculative. Sicuramente sarà una gara aperta e divertente. Il Novara mi sembra che abbia assorbito in maniera abbastanza serena il trauma del ritorno in Serie B; per esperienza ti dico che ci sono squadre che impiegano 6/7 mesi per ritrovarsi in un’altra dimensione e a quel punto la stagione è compromessa. Il Novara mi sembra una squadra che ha dei valori tecnici di medio-alto livello, quindi la partita con l'Empoli è una di quelle che deve assolutamente vincere, se vuole coltivare le ambizioni che sono certo ha”.
Xavier Jacobelli (Direttore editoriale di calciomercato.com): “Direi sicuramente una partita impegnativa, il Novara deve recuperare tre punti di handicap, ma ricordiamoci che il campionato di Serie B è lunghissimo. L'Empoli la scorsa stagione si è lasciato alle spalle un campionato di sofferenze, rappresenta un ostacolo particolarmente arduo da affrontare. Penso che un giudizio definitivo sulla formazione di Tesser potrà essere dato soltanto tra un mese, perché adesso è troppo presto per delineare la griglia delle favorite, anche se il debutto del Sassuolo (N.d.R. 3-0 al “Manuzzi” di Cesena) è stato uno di quello con i botti”.
Domenico Volpati (Campione d'Italia con il Verona nella stagione 1984/85): “Direi sicuramente una partita impegnativa, la Serie B ad inizio campionato è molto falsata. Al Novara attuale mancano ancora un paio di rinforzi, in questo inizio di campionato il Novara deve cercare di fare più punti possibili, la speranza e che già sabato conquisti i tre punti”.
Massimo Corsano