Il punto della 30a Giornata
Di redazione vanovarava.it
Il Novara non riesce a riscattarsi integralmente contro il Casale, dopo la pesante sconfitta del turno precedente, maturando un pareggio: l’unico a reti bianche di tutta la 30a giornata del Girone A. Detto questo, anche se non sono giunte reti da ambo le parti, nerostellati e azzurri hanno dato vita a un derby molto combattuto, emozionante dal punto di vista dello spettacolo e incerto sino all’ultimo, con il gol siglato da Diop (non convalidato per fuorigioco) che ha illuso un po’ tutti i tifosi del Novara per una vittoria che ricalcasse quella ottenuta in casa del Vado. Ad ogni modo, il divario fra la capolista e la Sanremese, seconda in graduatoria, non è andato modificandosi, in virtù del pareggio per 1-1 fra i liguri e l’Asti: con i padroni di casa in inferiorità numerica per un tempo intero, complice l’espulsione al 42' della partita di Gemignani, l’Asti ha sfiorato l’impresa passando in vantaggio con Ciletta e subendo il pari solo su rigore (trasformato da Anastasia). Clamorosa la traversa nel finale colpita da Piana, che avrebbe potuto regalare tre punti davvero “clamorosi” agli uomini di mister Boschetto.
Così, in un turno infra-settimanale dove ha prevalso il “segno X”, ad approfittarne è stato il Derthona, vincente contro il Fossano per 2-0 (con la prima rete giunta dopo appena 11 secondi di gioco ad opera di Filip): un risultato persino “stretto” per le numerose occasioni create, ma ugualmente prezioso per consolidare il terzo posto in solitudine del Derthona, che deve ancora recuperare una gara.
Sono poi giunti ben quattro pareggi per 1-1: per la RG Ticino, nello scontro diretto con l’Imperia (che rappresentava uno snodo fondamentale per la squadra di mister Costantino), è stato ancora una volta Sansone ad andare a segno in apertura, prima che nella ripresa Coppola pareggiasse i conti per gli ospiti. Il Città di Varese, nel contempo, trova un punto e con esso anche un po’ di fiducia: il pareggio ottenuto in casa del Sestri Levante non era affatto scontato, dato che al rigore trasformato da Pane ha successivamente risposto Mamah, tornato al gol. Nella ripresa, determinante il portiere di casa Salvalaggio. Vado e Borgosesia si spartiscono la posta in palio ed entrambe le reti giungono nel primo tempo: al momentaneo vantaggio ligure siglato da Galvanio, i piemontesi hanno risposto su punizione con Areco. Anche Saluzzo-Lavagnese termina in parità, con Romanengo che risponde a Fink, in un pari che non accontenta nessuno, dato che entrambe le compagini restano in piena zona “retrocessione diretta”.
Colpaccio esterno del Gozzano che coglie, in casa del Pont Donnaz, una pesante vittoria per 3-0, mettendo una seria ipoteca sulla salvezza con molte giornate di anticipo. Di Rao e Cozzari le reti rossoblu nel primo tempo, mentre quella di Molinari è giunta a pochi minuti dal termine.
Bra-Ligorna, invece, con il suo 3-2 finale ha rappresentato la gara più bella della giornata dal punto di vista dello spettacolo: passati in svantaggio per due reti a zero (Cericola e Cipolletta per i liguri), il Bra mette in atto una “remuntada” firmata Marchisone (su rigore), Pavesi e Tos e permette ai piemontesi di recuperare uno svantaggio iniziale di due gol per la seconda volta di fila in quattro giorni.
Chiude l’analisi la vittoria di misura della Caronnese sul Chieri per 1-0 (rete di Rocco): una bella boccata d’ossigeno per i ragazzi di mister Scalise, protagonisti fin qui di un girone di ritorno molto positivo, in attesa della trasferta contro la capolista Novara di domenica 3 aprile.
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