La presentazione ufficiale di Malotti e Rossetti
Di redazione vanovarava.it
Tocca al DS Mauro Borghetti presentare i due nuovi acquisti del Novara Calcio, l’attaccante Simone Rossetti e il centrocampista Manuele Malotti (quest’ultimo giunto a titolo temporaneo), ovvero i due rinforzi prelevati dalla società sul mercato, con l’intento di rafforzarsi e salvare la categoria.
“Sono entrambi del 1997, Rossetti arriva da un’esperienza al Matelica, mentre Malotti arriva dalla Sambenedettese - sono state le prime dichiarazioni del DS Borghetti, che ha poi proseguito - Abbiamo ricercato caratteristiche che possono completare il nostro contesto e che ci possono tornare utili per uscire da questo momento. Abbiamo puntato alla gioventù ma vincolata ad un minimo di esperienza, con entrambi che hanno già giocato in Lega Pro”.
Il primo a rispondere alle domande dei giornalisti è stato Rossetti, che dei nuovi compagni conosce già Eric Lanini per averci giocato assieme con la maglia dell’Imolese: “Sapevo già dell’interesse del Novara per me, ma la situazione era un po’ difficile e mi stavo guardando un po’ attorno. Quando si è prospettata la possibilità di firmare non ci ho pensato minimamente e per questo ringrazio anche il direttore per l’opportunità che mi è stata data e che per me è importantissima, perché gli ultimi sei mesi sono stati complicati e non vedo l’ora di ripagare sul campo la fiducia e di dare il massimo per Novara. Mi sento pronto e non vedo l’ora che sia domani (N.d.R. sabato). Se il mister mi darà l’occasione per andare in campo, cercherò di dare tutto me stesso per portare a casa il massimo”.
A cosa sono dovuti, per Rossetti, questi ultimi sei mesi definiti complicati? “Un po’ di cose, forse non ho legato con il mister e con la dirigenza, con la quale ho avuto un po’ di divergenze. Ma questo appartiene al passato ormai e non intendo tornarci, devo pensare al presente e al futuro”.
Le caratteristiche di Rossetti? “Sono un giocatore che non molla mai e cerca di dare il massimo per la squadra e per aiutare i compagni. Cerco di fare a “sportellate” con tutti i difensori e spero di poter aiutare la squadra con i gol e con la mia forza fisica”.
A Rossetti viene poi chiesto un parere, da esterno, sulla posizione attuale del Novara in classifica… “Sicuramente ci si chiede come mai sia così. Ma nel calcio ci sta, ci sono delle annate dove - nonostante la presenza di giocatori forti come in questa squadra - possono capitare periodi non felici. Personalmente, quando ho sentito della proposta del Novara, non mi importava della posizione in classifica perché una squadra come questa non la puoi rifiutare. C’è tutto il tempo per rimediare”.
A seguire, ha preso la parola Malotti: “In campo mi piace giocare come esterno d’attacco, perché dispongo di caratteristiche molto offensive. Però gioco anche da mezzala ed è un ruolo che mi piace altrettanto. Posso ricoprire entrambi i ruoli, ma il mio preferito è l’esterno d’attacco sinistro. Mi reputo molto di più un assist-man che un goleador, anche quest’anno me ne sono riusciti alcuni. Mi piace mandare in porta i compagni per segnare”.
Il curriculum di Malotti? “L’esordio è stato a Prato in Lega Pro, per poi trasferirmi al Gavorrano. Poi sono sceso in Serie D e all’inizio di quest’anno mi ha preso la Sambenedettese. Il mio obiettivo a Novara è di cercare il gol e di servire più assist possibili per gli attaccanti. Vorrei poi levarmi qualche soddisfazione personale”.
Come si è concretizzata la proposta del Novara per Malotti? “Mi fa molto piacere che il Novara mi abbia dato fiducia e starà a me, ora, ripagare questa fiducia”.
L’ultima domanda è rivolta all’importanza sulla prossima partita per Novara, ovvero il derby con la Pro Vercelli. Malotti replica: “Abbiamo percepito l’importanza di questa partita e sappiamo che non è una partita come tutte le altre. Cercheremo, se impiegati dal mister, di dare tutto per la squadra e per ottenere i tre punti”.
redazione vanovarava.it