Il punto della 36a Giornata
Di redazione vanovarava.it
A sole sei giornate dalla fine del campionato, all’Empoli manca davvero un soffio per festeggiare la matematica promozione in Serie A, visto il vantaggio di ben 11 punti sulla seconda in classifica. Il ruolino di marcia dei toscani si è ulteriormente arricchito nella 36a giornata, turno infra-settimanale, che ha visto la capolista imporsi a Cesena per 2-3: è vero che l’Empoli si è fatta recuperare due reti, ma alla fine è giunta la vittoria con la doppietta di Donnarumma e la firma di Bennacer, mentre i romagnoli sono andati a segno con l’ex azzurro Scognamiglio e Moncini.
Fra le dirette inseguitrici, questa volta ne ha approfittato il Frosinone che nel finale di gara ha “espugnato” il “Partenio” di Avellino, restando così da solo al secondo posto con il guizzo decisivo di Dionisi, mentre il Palermo (scivolato al terzo posto) ha dimostrato di non saper più vincere, ottenendo l’ennesimo pareggio, questa volta sul campo di un Cittadella che resta ancora in zona play-off.
Il Parma, dopo il successo esterno di Ascoli per 0-1, comincia davvero a credere in una promozione diretta: grazie anche a Calaiò, bravo a battere Lanni con una conclusione da fuori area, che è rimasta l’unica rete dell’incontro.
Ad avvicinarsi prepotentemente alle zone di vertice è il Perugia che vince a Carpi con un gol per tempo, siglati da Di Carmine e Gustafson. Per gli emiliani, ha accorciato Concas nel finale.
Solo pareggio per il Bari e grazie a un clamoroso “regalo” dell’arbitro Marini di Roma, che non ha assegnato un palese rigore a favore del Novara per tocco di mano in area di Floro Flores: è stato proprio l’attaccante pugliese a firmare il pari nella ripresa, dopo l’ottava rete in campionato di Puscas che aveva portato la compagine di mister Di Carlo in vantaggio.
Il Venezia, invece, supera l’Entella con una rete per tempo e consolida la zona play-off: Geijo e Falzerano i marcatori liguri.
La Ternana viene raggiunta sul pari dal Foggia nel finale, frenando la corsa play-off dei pugliesi ma restando sempre ultima: Montalto sblocca il punteggio, pareggia Beretta, nuovo vantaggio umbro di Carretta e definitivo 2-2 di Mazzeo.
Al “Picco” di La Spezia, blitz preziosissimo del Brescia: la risolve Torregrossa, che avvicina le “rondinelle” alla salvezza.
Cremonese e Salernitana si dividono la posta in palio: la squadra campana passa in vantaggio, poi si fa riacciuffare da quella grigiorossa e accade tutto alla mezz’ora, grazie ai timbri di Minala e Canini.
In fondo alla classifica, la Pro Vercelli coglie tre punti pesantissimi contro un Pescara in chiara difficoltà: apre Vives su rigore, pari di Machin, poi la doppietta decisiva di Raicevic. Con questo successo le bianche casacche restano sempre ultime, ma agganciano la Ternana a 34 punti restando, quindi, a tre lunghezze dalla zona play-out che eviterebbe la retrocessione diretta.
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