Di redazione vanovarava.it

Gli azzurri si apprestano a tornare in campo contro il Lanciano, in una sfida che soltanto sulla carta potrebbe risultare semplice, se ci si limitasse ad osservare la classifica. Infatti, la squadra abruzzese staziona in classifica al penultimo posto, in compagnia dell’Ascoli, con 14 punti maturati in 15 giornate finite in archivio. Peggio ha fatto solo il Como, con 9 punti in carniere. Ma proprio questo aspetto renderà arduo, senza dubbio, il compito di Gonzalez e compagni, visto che si troveranno ad affrontare un avversario deciso a non mollare nulla per risalire la china.

Sino ad oggi la Virtus Lanciano ha vinto in tre occasioni (sempre tra le “mura amiche”, contro Ascoli, Como e nell’ultimo turno contro il Latina), pareggiando sei volte e perdendo in altrettante circostanze. 12 le reti all’attivo, con un attacco fra i più sterili di tutta la cadetteria (anche se va detto che c’è chi ha fatto peggio e le differenze di valori non sono poi così abissali); in difesa, invece, le 16 reti incassate testimoniano la qualità del pacchetto difensivo frentano. C’è da sottolineare che il Lanciano è, allo stato attuale, l’unica squadra come il Novara a “scontare” una penalizzazione… un punto in meno per inadempienze fiscali.

Come sopra detto, lontano dalle “mura amiche” il rendimento ottenuto dai prossimi avversari del Novara non è idilliaco: in otto gare esterne sono sopraggiunte ben 6 sconfitte e due soli pareggi (con Trapani e Virtus Entella). Tuttavia il Lanciano si trova attualmente in serie positiva da tre turni, con due pari e un successo.

Allenatore della Virtus Lanciano è Roberto D’Aversa, ex centrocampista di numerose squadre fra le quali citiamo Monza, Cosenza, Pescara, Sampdoria, Ternana, Siena e anche Lanciano. Il tecnico degli abruzzesi rilevò alla guida tecnica frentana l’attuale allenatore del Novara, Marco Baroni, alla fine del giugno 2014, dopo aver ricoperto il ruolo di responsabile dell’area tecnica. D’Aversa è solito adottare un 4-3-2-1, dove i trequartisti agiscono inserendosi alle spalle dell’unica punta avanzata e sfruttando molto le corsie laterali.

Rispetto alla passata stagione sono tanti i volti nuovi nella compagine rossonera: sono approdati il difensore Raffaele Pucino (in prestito dal Chievo), il centrocampista Zé Eduardo (in prestito dal Cesena) e le punte Guido Marilungo (in prestito dall'Atalanta) e Nicola Ferrari (dal Modena). Fra le cessioni della scorsa estate effettuate dal Lanciano, segnaliamo anche quella del difensore Magnus Troest, attualmente titolare fisso nella difesa azzurra.

Nella rosa del Lanciano sono presenti tanti giocatori degni di nota: in difesa Carlo Mammarella, anche capitano degli abruzzesi e Raffaele Pucino, garantiscono esperienza e solidità. Anche Antonio Aquilanti è un giocatore interessante, come testimoniano le sue passate esperienze con le Nazionali giovanili.

In mezzo al campo troviamo lo sloveno Armin Bacinovic, il cui nome in passato era stato accostato anche al Novara Calcio. Un giocatore che porta in dote anche esperienze di tipo internazionale avendo militato tra le fila del Maribor. Tuttavia non è solo lui a dover essere preso con le “pinze”. Domenico Di Cecco e Fabrizio Paghera sono altri due elementi che possono dare vivacità alla manovra, soprattutto se sommati al valore di Guido Marilungo (trascorsi importanti per lui con Atalanta e Cesena) e Stefano Padovan. In attacco il pericolo più significativo è senza ombra di dubbio Antonio Piccolo (che proprio piccolo non è… visti i 180 centimetri di altezza): attaccante molto duttile, in grado di giocare praticamente in tutti i ruoli offensivi. Foggia, Piacenza e Livorno le sue precedenti squadre, anche se è con il Lanciano che si sta affermando come testimoniano le sue presenze i gol messi a segno in rossonero.

Tra i marcatori più prolifici non è un caso che si trovi proprio Piccolo con sette gol all’attivo, mentre dobbiamo scendere a due centri per trovare un altro abruzzese, Nicola Ferrari. Con un gol messo a segno, invece, troviamo Di Cecco, Di Matteo, Lanini e Mammarella.

Tra i giocatori squalificati, il Giudice Sportivo ha “stoppato” per ben tre turni il centrocampista abruzzese Domenico Di Cecco, espulso per doppia ammonizione nel corso di Virtus Lanciano-Latina. I diffidati per la “Virtus” sono invece il difensore Mammarella e il centrocampista Vastola, mentre per il Novara l’unico giocatore in questa circostanza è Pablo Gonzalez. Tra i giocatori a disposizione di mister D’Aversa non figura il difensore Federico Amenta, infortunato.

A dirigere questo delicato incontro, per entrambe le compagini, sarà il Sig. Lorenzo Illuzzi della sezione di Molfetta, che ha già diretto il Novara Calcio in tre circostanze, con un bilancio di due successi e un pareggio (nell’attuale stagione, contro il Latina, alla prima giornata).

Gli azzurri dovranno essere bravi a non sottovalutare l’avversario, che ha tutti i mezzi per rendere complicata la vita a Gonzalez e compagni. La miglior soluzione potrebbe essere quella di aspettare il momento migliore per colpire il Lanciano, sfruttando i corridoi che si verranno ad aprire nel centrocampo frentano, una circostanza che dall’inizio della stagione è già costata diversi punti al prossimo avversario del Novara.

redazione vanovarava.it