Di redazione vanovarava.it 
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Finalmente mister Zanchetta (nella foto) può commentare un successo della sua squadra, giunto nel confronto del “Silvio Piola” contro l’Arzignano. Una vittoria sofferta e per nulla scontata, contro un avversario in difficoltà ma che ha dato del filo da torcere alla compagine azzurra. Questo il commento del tecnico azzurro nell’immediato post-gara: “Avevamo sicuramente bisogno di una vittoria, sapevamo che sarebbe arrivata attraverso la sofferenza e così è stato. Un grande applauso va ai ragazzi che sono riusciti ad andare oltre le difficoltà come non gli era capitato in altre circostanze. Questo deve essere un segnale importante perché il campionato è questo e abbiamo bisogno di queste caratteristiche”.

Il gol ha aiutato il Novara dal punto di vista psicologico… “È normale, avevamo una situazione mentale complicata e lo si è visto anche questa sera, nel primo tempo. Non siamo ancora fluidi nelle giocate, siamo lenti a trovarle e non troviamo spazi, però purtroppo la situazione era questa e avevamo bisogno di altro… ovvero quello che abbiamo fatto questa sera, concedendo niente e cercando di risultare pericolosi quando potevamo, sfruttando anche le palle inattive che non avevamo sfruttato in altre partite. Le partite si giocano tutte sul filo dell’equilibrio e questo equilibrio viene spezzato quasi sempre da un episodio. L’importante è essere solidi e questa sera lo siamo stati”.

Primo angolo non battuto da Lanini e primo gol in campionato di Lanini… “Io vado avanti per la mia strada e Lanini continuerà a battere calci piazzati. Non può essere solo Lanini a calciare, ci sono più giocatori. Fare le analisi a posteriore è sempre facile”.

Questa vittoria può aver interrotto il trend negativo del Novara? “Sarei un ipocrita se pensassi che abbiamo sistemato tutti i nostri problemi, abbiamo ancora delle difficoltà ma so anche che avevamo bisogno di questa vittoria, perché la squadra necessitava di ritrovare fiducia che in questo momento mancava. Ci teniamo stretti questa vittoria e siamo contenti. Speriamo che questa vittoria ci porti in dote anche quella fiducia di cui abbiamo bisogno per fare meglio rispetto anche alla gara di questa sera, perché possiamo sicuramente fare meglio”.

Il ritorno a disposizione dei giocatori infortunati ha aiutato in questo senso… “Se un giocatore come Morosini ha giocato in altri palcoscenici ci sarà un motivo. Lui ha quella furbizia da categoria superiore e quella capacità di interpretare in maniera agonistica importante. Il problema è che lo abbiamo avuto fuori per un sacco di tempo e la condizione è quella che è. Oggi però hanno fatto la loro parte in tanti. Vero è che abbiamo sbagliato tanto, possiamo fare di meglio”.

Un problema è il fatto che sulle fasce i due terzini non riescono ancora a incidere… “Ho richiamato Agyemang perché deve migliorare la lettura della partita in alcuni frangenti. Il discorso non interessa solo lui. Dobbiamo migliorare l’interpretazione di alcune fasi della gara e lo faremo. Agyemang è arrivato sul fondo in 3/4 occasioni, ma deve ancora migliorare in fase di cross. Continueremo a lavorarci”.

I tifosi hanno sostenuto la squadra. “Massimo rispetto per i tifosi che hanno capito il momento di difficoltà della squadra e a un certo punto ci hanno sostenuto alla grande. Niente da dire ai tifosi, siamo ancora in debito nei loro confronti. Quello che mi piacerebbe è far capire che questo è un gruppo consapevole delle proprie difficoltà attuali e non è un gruppo che se ne frega. I ragazzi hanno sofferto molto in questo periodo, per questo sono convinto che possano togliersi soddisfazioni migliori di quelle avute sino ad oggi”.

La condizione di Lorenzini? “Va valutata nei prossimi giorni. Ha avuto una piccola distorsione al ginocchio, ha provato a rientrare ma non era nelle condizioni migliori. Collodel invece è uscito per crampi”.

Nel finale non si è vista apprensione nel Novara, nonostante la vittoria mancasse da inizio campionato e potesse insorgere qualche timore. “Il gol ci ha fornito la spinta per difendere il risultato con tutto quello che avevamo. Gli avversari ci hanno forse messo un po’ in difficoltà sul piano fisico. Dobbiamo sopperire ad alcune mancanze con la qualità del gioco e con la velocità, perché siamo ancora molto lenti nel fraseggio. Per noi il discorso relativo all’apprensione è molto amplificato perché il momento è delicato, ma in realtà nel secondo tempo non c’è stato un tiro in porta. Sono sicuro che nel rivedere le immagini avrò la conferma che i ragazzi, dal punto di vista difensivo, hanno gestito bene un sacco di situazioni, lavorando con grande attenzione le palle inattive. Sappiamo di non aver fatto la nostra miglior partita, specie nel primo tempo, ma sappiamo anche di aver bisogno di tranquillità che il risultato può fornire”.

Autore del gol-vittoria, Eric Lanini ha così commentato la prestazione della squadra azzurra: “È un gol importantissimo per me, perché mi sblocca, mi dà consapevolezza e fiducia. Ma soprattutto è importantissimo per la squadra. Io sento delle responsabilità, sono venuto qui per mettere a disposizione la mia esperienza e le mie qualità. Questo avvio di stagione non è stato positivo per alcuni versi e per me è stato un mese particolare perché, essendo una persona ambiziosa, volevo cercare di fare quello che nelle ultime stagioni e in carriera ero riuscito a fare. Non riuscirci mi creava un po’ di malumore. Questo gol è importante per tutti perché ci dona delle consapevolezze. Meritavamo una vittoria, erano tante settimane che lavoravamo bene ma non riuscivamo a mettere la ciliegina sulla torta. Adesso sono sicuro che le gambe andranno meglio e la dimostreremo sul campo. In carriera non avevo mai battuto gli angoli prima d’ora, però mi sono messo a disposizione della squadra. Lo staff ha visto che ho una buona qualità di calcio e se li ho battuti era per il bene della squadra e per valorizzare i centimetri e le giocate di alcuni compagni. Anche oggi avrei dovuto batterlo io quell’angolo, poi con Donadio ci siamo guardati e sono rimasto dentro l’area. Ho trovato bene il tempo e la posizione e sono riuscito a fare gol. Bene così. Devo fare un complimento a tutti i miei compagni, si è visto un crescendo della squadra e c’era tanta voglia di portare a casa i tre punti. Lo meritavamo tutti, noi giocatori, lo staff e soprattutto i tifosi che non stanno vedendo quello che il Novara dovrebbe far vedere loro. La dedica per questo gol va a tutti i miei compagni, perché abbiamo lavorato tanto per arrivare a questa vittoria, secondo me meritata, che porterà maggiore serenità mentale. Adesso inizia il nostro campionato”.

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