Di Giovanni Chiorazzi

Niente Chiappella, né Buscè, né Zauli, né Tabbiani… A breve verrà ufficializzato il nuovo allenatore del Novara FC che sarà, come spesso accade in questo casi, una figura diversa da tutte quelle citate con insistenza negli ultimi giorni e, per qualche fonte di informazione, anche in modo “ufficiale” nonostante la società azzurra si sia ben guardata dal dichiarare alcunché in questo senso.

A prendere le redini della panchina azzurra sarà Andrea Zanchetta (nella foto), classe 1975, nato a Gaglianico nella vicina provincia di Biella. Da giocatore ha ricoperto il ruolo di centrocampista, vestendo - tra le altre - le maglie di Foggia, Chievo Verona, Vicenza, Reggina e Lecce. Il DS del Novara, Federico Boveri, ben conscio di non poter più aspettare il parere di nessuno degli allenatori sopracitati (in particolar modo per Andrea Chiappella, il cui ingaggio veniva ormai dato come una semplice formalità), ha allungato l’affondo nei confronti di Zanchetta, con il quale ha trovato un’intesa di massima per un contratto biennale. Per il tecnico, che nella precedente stagione ha guidato la Primavera dell’Inter, con la quale ha ottenuto l’ultimo e recentissimo Scudetto nazionale di categoria, si tratterebbe del debutto assoluto alla guida di una prima squadra professionistica. La scelta di Zanchetta si sposa con la linea della società azzurra di puntare su giovani di prospettiva e in questa direzione il futuro tecnico azzurro ha senza dubbio una vasta esperienza, dato che a lui si deve il lancio tra i grandi di giocatori come Oristanio, Casadei, Gnonto, Esposito e Stankovic. Da allenatore ha intrapreso la sua attività nel settore giovanile dell’Inter sin dal lontano 2016, rimanendo nell’ambiente nerazzurro per nove stagioni. È stato anche collaboratore tecnico di Andrea Mandorlini e Luigi Delneri al Verona, sempre nel 2016 in Serie A.

Logicamente, lo stesso Zanchetta è consapevole che quella offerta dal Novara potrebbe essere una ghiotta occasione anche per lui, dato che si troverebbe a capo della gestione tecnica di una prima squadra e potrebbe dimostrare quelle che sono le sue potenzialità. Da parte del club azzurro, oltre alle qualità di maturazione dei giovani, sono piaciute determinazione e idee del tecnico, che adotta un modulo di gioco diverso da quello intravisto lo scorso campionato nella pertite del Novara: una condizione che costringerà il DS Boveri a intervenire sul mercato anche per quei ruoli dove, con altre scelte (ad esempio quella di Chiappella) ci si sarebbe potuti considerare quasi “serviti”, mentre per il 4-3-3 adottato da Zanchetta si dovrà puntare su degli esterni difensivi che crossino molto verso l’area avversaria. Sarà anche per quello che l’ipotesi Zanchetta era stata allontanata dal DS Boveri, dopo un iniziale pensiero di qualche mese fa (quando ancora era presente Gattuso in panchina). Così, se è pur vero che Zanchetta non rappresenta la primaria scelta della società azzurra (alla ricerca di una figura di esperienza in Serie C) adesso non sembrano più esserci dubbi, con il progetto che è destinato ad andare in porto e con l’ufficializzazione attesa già all’inizio della prossima settimana.

Giovanni Chiorazzi