gototopgototop


News...
Martina Bernile: le sue parole alla vigilia del giorno dei giorni Martina Bernile: le sue parole alla vigilia del giorno dei giorni Di Alberto Battimo Ci siamo, il countdown è term...
Consegnata una targa celebrativa a Dino Zoff Consegnata una targa celebrativa a Dino Zoff Di redazione vanovarava.it Presso il prest...
14 giugno 2025: giornata nazionale dello sport 14 giugno 2025: giornata nazionale dello sport Di redazione vanovarava.it La Giornata Naziona...
Libertas Nuoto Novara: Esordienti B al 3° posto Libertas Nuoto Novara: Esordienti B al 3° posto Pubblichiamo il comunicato integrale, pervenuto a...
Massimo Tataranni nuovo allenatore dell’Azzurra Novara Massimo Tataranni nuovo allenatore dell’Azzurra Novara Di Flavio Bosetti È Massimo Tataranni (nella f...


Sondaggio
Chi vorresti come nuovo allenatore del Novara FC?
 
Il simbolo di Novara!

Capitolo stadio “Silvio Piola”, un po’ di chiarezza


Di Giovanni Chiorazzi

In questi giorni l’agibilità dello stadio “Silvio Piola” di Novara è stato al centro di numerose discussioni, sia fra i tifosi, sia fra chi aveva l’onere di indicare un campo da gioco per la squadra azzurra, condizione fondamentale per presentare l’iscrizione al prossimo campionato di Serie C (peraltro confermata nella giornata di ieri, proprio dal Novara FC) e, a seguire, ottenere la conferma da parte degli Organi federali.

Per voce del vicepresidente azzurro, Massimo Accornero, la scelta della Lega Serie C di raddoppiare l’importo (a fondo perduto) previsto a titolo di fidejussione è stata ben accolta dalla dirigenza del Novara, al fine di prevenire il ripetersi delle recenti situazioni che hanno coinvolto Taranto e Turris. Senza dubbio, però, la raccolta della documentazione necessaria all’iscrizione, almeno per quanto riguarda il club azzurro, si è dileguata troppo, arrivando alla consegna definitiva nell’ultimo giorno a disposizione. Vero è che quest’anno, più che mai, la serie di documenti da presentare poteva definirsi a dir poco esaustiva, ma il Novara ha cominciato ad attivarsi fin dallo scorso 30 aprile, sino al controllo di routine operato dalla COVISOC circa il pagamento degli stipendi e dei contributi, ma anche della già citata fidejussione e dei vari criteri infrastrutturali, aspetti sicuramente da considerare “burocratici” e “noiosi”, ma che hanno un ruolo fondamentale per poter dare avvio alla stagione.

Così si è arrivati all’attuale settimana, quando un’apposita commissione valutativa composta da esponenti del Comune di Novara, della Polizia locale, dei Vigili del Fuoco e dell’ASL, si sono riuniti per esprimere il loro giudizio sull’idoneità di indicare lo stadio “Piola” come impianto di gioco per la prossima stagione. La decisione iniziale della commissione non ha fornito un parere positivo, bensì un rimando alla fine dei lavori di ristrutturazione dell’impianto (che sono già cominciati), necessari per ottenere la liberatoria a disputare le partite della prossima stagione. Ma questo avrebbe comportato il non poter indicare l’impianto novarese nella richiesta di iscrizione, tanto che la società si è subito rivolta al Como dell’ex Carlalberto Ludi per indicare lo stadio “Sinigaglia” come proprio stadio di gioco, in attesa che i lavori del “Piola” fossero terminati. Sino al cambio di visione della commissione, che il giorno dopo il primo incontro ha fornito il proprio parere favorevole (e fornita tutta la documentazione necessaria), condizione che ha quindi permesso al Novara di indicare il proprio stadio in fase di iscrizione al campionato (con un grosso ringraziamento al Como che nel frattempo aveva già dato il suo benestare).

Verrebbe quindi da pensare che tutto si sia risolto nel migliore dei modi, ma qui - senza creare alcun tipo di allarmismo - va ben specificato che i lavori allo stadio “Piola” dovranno essere ultimati prima del sopralluogo previsto dagli Organi federali e che, gli stessi, dovranno essere considerati svolti a regola d’arte, perché altrimenti si aprirebbero scenari poco edificanti per i colori azzurri. In questo senso, il lavori sono stati suddivisi fra Comune di Novara e società azzurra, con l’intento del club di ridurre la capienza da 17.875 a 4.657 spettatori: questo comporterà una minore spesa di gestione per il Novara durante il campionato, con la chiusura della parte superiore della Curva Nord e dei Distinti, che rimarranno aperti solo per pochi posti da assegnare a persone disabili e ai loro accompagnatori. Insomma… un intreccio di situazioni che ha messo non poca apprensione nella tifoseria azzurra e che, si spera, possa avere un epilogo completamente positivo quando alla prima partita interna del Novara l’impianto azzurro potrà finalmente contare sui lavori che garantiranno la sicurezza necessaria e la disputa della stagione. Anche se con una capienza massima ridotta di quasi il 75%...

Giovanni Chiorazzi

 


La nascita del Novara FC

Sito ufficiale Lega Pro

Cerca nel sito...
Speciale “Nini” Udovicich


Walking Football Novara

Accessi Totali
mod_vvisit_countermod_vvisit_countermod_vvisit_countermod_vvisit_countermod_vvisit_countermod_vvisit_countermod_vvisit_countermod_vvisit_counter
mod_vvisit_counterOggi2544

Ci sono: 43 utenti online
Oggi: 14 Giu 2025

Questo sito utilizza cookies, anche di terze parti. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Policy. Consulta la nostra cookies policy.

Accetto i cookies da questo sito.

EU Cookie Directive Module Information