Il punto della 14a Giornata
Di redazione vanovarava.it
Con un terzo del campionato ormai finito in archivio, il Padova si consolida al primo posto battendo di misura il Novara (2-1 il finale) e confermando il vantaggio attuale di sette punti sul Vicenza, secondo in graduatoria. Alle reti iniziali dell’ex Bortolussi e di Capelli, ha risposto nella ripresa il ritrovato Lorenzini, ma la sua bella rete di testa non è bastata per acciuffare un pari che sarebbe stato alla portata degli azzurri. Dunque, i biancoscudati arrivano a 12 vittorie su 14 partite disputate, con un ruolino di marcia inarrestabile. Per il Vicenza un autentico peccato, dato che il “Lane” era riuscito a battere in trasferta il Caldiero Terme per 0-2: il match del “Gavagnin Nocini” era stato caratterizzato da un gol per tempo, di Rauti e Della Latta. Nella prima frazione si era anche registrato un palo di Carraro (sempre per il Vicenza), mentre nella ripresa era stata annullata per fuorigioco la rete del possibile pareggio dei padroni di casa. Al terzo posto, invece, troviamo un ex equo: Trento e Feralpisalò, infatti, condividono il terzo gradino del podio a 25 punti. Ma la formazione trentina arriva a questo risultato battendo proprio la Feralpisalò in uno scontro diretto al vertice, con il risultato finale di 3-2: i gialloblu si impongono agganciando gli avversari in classifica, grazie ai gol di Giannotti, Di Carmine e Anastasia su calcio di rigore. Per i “Leoni del Garda”, invece, non sono bastate le reti messe a segno da Pilati e Balestrero.
Il Lumezzane vince in extremis sull’AlbinoLeffe per 1-0: Malotti festeggia il rinnovo del contratto con il gol-vittoria sulla compagine orobica, giunto in pieno recupero. Rimonta spettacolare dell’Atalanta U23 contro la Pro Patria, in una cornice di nebbia fitta: da un rigore sbagliato, i giovani nerazzurri ribaltano la gara con carattere e determinazione e centrano in questo modo una preziosa vittoria in rimonta. L’Alcione Milano interrompe la sua corsa verso l’alto uscendo sconfitta dal “Piola” di Vercelli: la compagine bicciolana trova tre punti che danno “ossigeno” alla propria classifica, in un confronto dove succede un po’ di tutto... gol sbagliati, tanti errori, due espulsioni e ben due pali. A decidere il confronto un calcio di rigore trasformato dal “solito” Comi. Il Renate, al contrario, coglie un pari in rimonta contro l’Union Clodiense: dopo un inizio da “incubo” e due reti subite (la prima su rigore), in otto minuti le “pantere” hanno portato a casa un 2-2 prezioso contro un avversario battagliero.
Solo un punto per il Lecco contro la Virtus Verona: finisce 1-1 tra fischi e applausi, con la squadra di mister Volpe che va in vantaggio con il rigore di Lepore, poi regala il pari ai veneti e da lì si spegne, commettendo molti errori e non riuscendo più a trovare ritmo. Medesimo risultato di 1-1 anche tra Arzignano e Pergolettese: Scarsella salva gli ospiti gialloblu, non consentendo così a una diretta rivale di centrare la quarta vittoria di fila e di scappare in classifica. Chiude l’analisi l’ennesima sconfitta della Triestina, in casa, contro la Giana Erminio: nonostante gli sforzi della compagine alabardata, il match è stato deciso a tre minuti dalla fine del tempo regolamentare con la rete di Avinci, che ha permesso agli ospiti di conquistare tre punti preziosi.
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