Il punto della 10a Giornata
Di redazione vanovarava.it
Alla 10a giornata di campionato il Padova dimostra di avere natura “umana” e si deve accontentare di uno 0-0 casalingo contro la Feralpisalò: i “Leoni del Garda”, dunque, fermano la capolista ma nel contempo tornano a casa con tanti rimpianti e recriminazioni, anche per alcune decisioni arbitrali parse dubbie. In particolare, i gardesani hanno protestato a lungo per un rigore non concesso nel primo tempo su un evidente fallo di mano in area di Perrotta, oltre che per l’espulsione di Balestrero nel finale di gara. Così, ad approfittarne, è stato il Vicenza che ha superato di misura in trasferta (1-2) l’Arzignano, fanalino di coda: allo stadio “Dal Molin” è risultata decisiva la doppietta del centrocampista biancorosso Della Latta e a nulla è servito il gol nel finale firmato da Lunghi. L’Alcione Milano continua invece il suo strabiliante percorso, tanto che la compagine milanese, con la vittoria esterna per 1-2 sull’Union Clodiense, riscrive la sua storia e porta a casa la quinta vittoria di fila, ottenendo in questo modo il proprio record per il maggior numero di vittorie consecutive con la prima squadra.
Al quarto posto in classifica troviamo attualmente il Lumezzane, che torna alla vittoria con un 3-2 “sofferto” contro la Giana Erminio, in una partita che ha tenuto con il fiato sospeso, sino all’ultimo, il pubblico del “Saleri”. Il quarto posto del Lumezzane, a 18 punti, è condiviso con il Renate che incassa una sonora sconfitta contro l’Atalanta Under 23 fuori casa (4-0 il finale): con questa, la formazione di mister Foschi deve accettare la quarta sconfitta di campionato, in un match che ha messo in evidenza sin dall’inizio numerose difficoltà per gli ospiti nerazzurri. Il Trento vince e vola con il “solito” Di Carmine, superando la Pro Vercelli per 1-0: sesta rete in campionato del cannoniere fiorentino che, sportivamente, non sembra mai invecchiare. Il Novara centra contro l’AlbinoLeffe la terza vittoria consecutiva di campionato (2-0 il finale), infliggendo ai blucelesti il secondo stop consecutivo esterno (senza punti e senza gol): all’immediato vantaggio degli azzurri con Morosini, si è aggiunta la rete del raddoppio in pieno recupero di Agyemang ed entrambi gli uomini di Gattuso hanno potuto festeggiare per la loro prima rete in campionato.
Poco più sotto troviamo il Lecco, che centra una vittoria di misura (1-0) sulla Pergolettese: il gol del moldavo Ionita sblocca una partita non semplice e non bellissima, poi nella ripresa la squadra di casa cresce e, nonostante gli errori sotto porta, arrivano tre punti fondamentali. In Caldiero Terme-Pro Patria, l’attaccante bustocco Beretta si conferma in vena prolifica rispondendo al vantaggio veneto siglato da Marras, ma la compagine di Busto Arsizio non sfrutta l’uomo in più (espulsione dell’ex di turno, Molnar) e si deve accontentare di un 1-1. Sesto risultato utile consecutivo per la Pro Patria. Chiude l’analisi la “disfatta” della Triestina, che incassa una sconfitta interna per 0-2 contro la Virtus Verona: è la settima sconfitta per gli alabardati, che segna l’inizio di un ritiro della squadra con la speranza di una svolta definitiva nella stagione. Anche perché, con il recente punto di penalità inflitto, adesso la Triestina ha gli stessi punti dell’Arzignano (4) ed è ultima in classifica.
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