Renate - Novara FC 4-6 d.c.r. (Coppa Italia Serie C)
Di Giovanni Chiorazzi
Per il Novara FC… buona la prima! Infatti, nella prima uscita stagionale, ovvero la gara valida per il 1° turno eliminatorio di Coppa Italia Serie C in casa del Renate, gli azzurri superano gli avversari ai calci di rigore (4-6 il punteggio finale) e volano al turno successivo, da giocarsi contro la vincente della sfida tra Lecco e Milan Futuro. Per la formazione di Gattuso un avvio di gara molto determinato, con un 4-2-3-1 che ha confermato le previsioni della vigilia e che si candida ad essere il modulo di gioco usuale anche per il campionato. Il grande caldo (e i carichi di lavoro affrontati da entrambe le formazioni in questi giorni di ritiro) hanno reso l’avvio di partita abbastanza fiacco, ma il Novara non ha certo perso tempo per portarsi in avanti dato che il primo gol ufficiale della stagione 2024-2025 è giunto dopo appena sette minuti di gioco: decisiva l’intuizione di Morosini per il compagno Ongaro, con il canadese freddo nel battere il portiere nerazzurro. Il pallino del gioco è quindi rimasto in mano al Novara, che tuttavia non è riuscito a capitalizzare in fase realizzativa. Almeno sino al raddoppio, messo a segno da Manseri poco prima dell’intervallo: l’attaccante francese è abile a scagliare in porta un mancino sul quale il portiere Ombra non riesce a intervenire. Sul parziale di 2-0 le squadre rientrano negli spogliatoi, ma la ripresa è di tutt’altro avviso: infatti, così come era successo nella prima frazione di gioco al Novara, questa volta è il Renate a trovare un gol fulmineo con un preciso colpo di testa di Spedalieri.
I nerazzurri appaiono più reattivi, specie in fase avanzata, grazie all’ingresso in campo del “temibile” Bocalon e alle indicazioni dell’ex tecnico azzurro Luciano Foschi che dalla panchina si fa sentire. Eppure la gara è aperta e anche gli azzurri arrivano dalle parti dell’area avversaria. Attorno al 20' il Renate trova però il pareggio del 2-2, proprio grazie al neo-entrato Bocalon. Gattuso intuisce che è ora di cambiare qualcosa e inserisce Lancini, Basso e Cancola con l’intento di dare più sostanza a centrocampo. Nel finale il vero protagonista diventa il portiere azzurro Minelli: al Renate, infatti, viene concesso un calcio di rigore per un fallo di mano in area di Lancini. Dagli undici metri si presenta Bocalon, ma l’estremo difensore azzurro sventa il pericolo deviando in angolo. Si va quindi ai tempi supplementari. Nel primo di essi si intravede poco, perché al caldo torrido si somma adesso anche la stanchezza. Nel secondo tempo supplementare, invece, è ancora Minelli a rendersi decisivo con la respinta, a due minuti dalla fine, sul colpo di testa di Bocalon. Ai calci di rigore il Novara mette a segno tutti e quattro i tiri dal dischetto con Basso, Cancola, Speranza e Lancini, mentre il Renate, con due errori, deve arrendersi e incassare la prima sconfitta stagionale.
Che dire della partita del Novara FC, la prima a contare davvero in questa stagione? Sicuramente un’ottima impressione in avvio di gara, con gli azzurri che hanno già mostrato una buona intesa nei vari reparti. Siamo solo all’inizio ma si intuisce che Morosini potrà essere un valore aggiunto per la squadra, anche come assist-man, senza dimenticare la freddezza di Manseri in fase realizzativa. Sugli esterni Ghiringhelli e Agyemang sono apparsi già in buona condizione e, per il secondo, sono evidenti gli ampi margini di miglioramento. In mediana Calcagni e Di Munno sono ripartiti dal buon finale dello scorso campionato, a dimostrazione che la società ha avuto ragione a credere in loro prolungandogli il contratto. In difesa, con Minelli subito incisivo nella prima partita, va rivisto qualcosa in termini di attenzione per evitare situazioni analoghe a quelle dello scorso campionato. Ma considerando il fatto che siamo al 10 agosto, al termine di una preparazione estiva dai carichi molto pesanti e in una sfida nella quale il Novara ha giocato contro una diretta concorrente del proprio girone, il successo ottenuto dagli uomini di Gattuso rappresenta un ottimo viatico per il futuro e fa ben sperare i tifosi azzurri, ansiosi di rivedere al “Silvio Piola” i propri beniamini.
RENATE (4-3-3): Ombra; Anghileri, Spedalieri, Gardoni, Riviera; Vassallo (dal 29'st Regonesi), Bonetti (dall’8'pts Currarino), Mazzaroppi (dal 22'st Ciarmoli); Di Nolfo (dal 18'st Egharevba), Plescia (dal 29'st De Leo), Ghezzi (dal 1'st Bocalon).
A disposizione: Fallani; Pellizzari, Auriletto, Procaccio, Pellegrino, Ziu.
Allenatore: Luciano Foschi.
NOVARA FC (4-2-3-1): Minelli; Ghiringhelli, Bertoncini, Khailoti, Agyemang (dal 1'pts Migliardi); Calcagni (dal 38'st Speranza), Di Munno (dal 20'st Basso); Manseri (dal 38'st Brkic), Morosini (dal 20'st Lancini), Donadio (dal 20'st Cancola); Ongaro.
A disposizione: Desjardins; Camolese, Cannavaro, De Mori, Koblar, Riccardi, Caravaca, Gerardini, Valenti.
Allenatore: Giacomo Gattuso.
Arbitro: Sig. Enrico Cappai della sezione di Cagliari.
Assistenti: Sig. Thomas Storgato (sezione di Castelfranco Veneto) e Sig.ra Alessia Cerrato (sezione di San Donà di Piave).
Quarto ufficiale: Sig. Edoardo Gianquinto (sezione di Parma).
Marcatori: 7'pt Ongaro (N), 40'pt Manseri (N); 2'st Spedalieri (R), 15'st Bocalon (R).
Sequenza calci di rigore Renate: Currarino gol, De Leo errore, Egharevba gol, Riviera errore.
Sequenza calci di rigore Novara: Basso gol, Cancola gol, Speranza gol, Lancini gol.
Ammonizioni: Di Nolfo, Regonesi e Foschi (allenatore) per il Renate; Ghiringhelli, Bertoncini, Basso e Brkic per il Novara FC.
Espulsioni: nessuna.
Calci d’angolo: 7 per il Renate; 3 per il Novara FC.
Recupero: 1'pt; 4'st.
Recupero tempi supplementari: 1'pt; 0'st.
Spettatori: 300 circa, con una cinquantina di tifosi azzurri al seguito.
Note: cielo soleggiato, terreno in erba naturale in precarie condizioni, temperature nella media stagionale. Novara FC in campo con la seconda divisa da gioco, con maglia, pantaloncini e calzettoni di colore bianco con inserti azzurri. Al 35'st Bocalon (R) ha fallito l’esecuzione di un calcio di rigore.
redazione vanovarava.it