gototopgototop


News...
50 sfumature di azzurro 50 sfumature di azzurro Di Alice Previtali Foto © Guido Leonardi Che la ...
Igor Volley Novara: “espugnata” Firenze in 4 set Igor Volley Novara: “espugnata” Firenze in 4 set Pubblichiamo integralmente il testo del comunic...
Azzurra Hockey Novara: pesante sconfitta contro il Bassano Azzurra Hockey Novara: pesante sconfitta contro il Bassano Pubblichiamo integralmente il testo del comunicato...
Oleggio Basket: con Genova il poker è servito Oleggio Basket: con Genova il poker è servito Pubblichiamo integralmente il testo del comunicat...
Novara FC - Caldiero Terme 3-1 Novara FC - Caldiero Terme 3-1 Di Giovanni Chiorazzi Foto © Guido Leon...
Le pagelle di Novara-Caldiero Terme Le pagelle di Novara-Caldiero Terme Di Fabio Fornari MINELLI: VOTO 5,5 Poco impegn...
Le voci dallo spogliatoio: Novara FC-Caldiero Terme Le voci dallo spogliatoio: Novara FC-Caldiero Terme Di redazione vanovarava.it Foto © Guido Leonard...
La fotogallery di Novara FC-Caldiero Terme La fotogallery di Novara FC-Caldiero Terme Di redazione vanovarava.it Sono on-line le foto re...
Mancano
 g  h  m  s
alla prossima partita di campionato del
Novara Football Club


Sondaggio
Stagione 2024-2025: dove pensi che arriverà il Novara FC alla fine del campionato?
 


Il simbolo di Novara!

Una “cosa bellissima”


Di Alice Previtali
Foto © Guido Leonardi

È un clima estivo quello del sabato in provincia e che spinge a ragionare in modo primaverile. I sorrisi spuntano più serenamente nei passanti, i bar sono pieni di gente seduta nei tavolini fuori, nei negozi l’outfit viene bellamente sostituito con rosa, azzurro, fiori e costumi. La giornata ideale per fare un giro in centro e, dopo un sano shopping e uno spritz rinfrescante, giungere al “Piola” prima dell’apertura dei cancelli, giusto per essere certi di non perdersi nulla per la penultima volta “regolare” qui. Oggi sono in buona compagnia: la collega Chiara e l’alunna Dorotea, con il suo papà e mia mamma che, non so per quale strano sentore, ha voluto accettare l’invito dell’abbonato marito e accompagnarlo per la prima volta allo stadio novarese.

E poi inizia la partita. Subito un Novara scalpitante che convince di non avere ciò che meriterebbe, motivo di preoccupazione per gli avversari, fisicamente preponderanti. Un Novara che imbambola dettando ritmo, gioco e carisma. Un Novara che, anche chi non avrebbe mai pensato di poterlo tifare, è in piedi che esulta quando Bentivegna non sbaglia il rigore. Le scolaresche in tribuna fanno lo stesso casino degli ultrà, tutto lo stadio dimostra quanto spesso il calcio sia ingiusto soprattutto per gli infortunati in tribuna dietro di noi: Lancini, Kerrigan, Scappini, Donadio (e Boscolo Palo). Non ci sono solo 11 ragazzi in campo, siamo tutti dentro, certi che manca un niente per svoltare la giornata e, oggi, è come se ne fossimo consapevoli. Intanto Ongaro è spericolato come non mai e nulla si gli può recriminare: rimane un’attaccante che non riesce a finalizzare il gioco ma il suo impegno, le sue cavalcate e anche la sua frustrazione, non possono non far provare affetto nei suoi confronti e allora il tifo aumenta, allora siamo qui a dargli voce, a sostenerlo, certi che sia a un passo da quel momento che ci farebbe volare. Ma non oggi, oggi arriva Oliver, che pochi giorni fa era nelle nostre classi a Borgomanero e Dorotea se lo ricorda bene, proprio lei gli ha chiesto se fosse sposato mentre, ora, non firma le cartoline che lo ritraggono ma il secondo meraviglioso (e meritato) gol della sua squadra, con il suo sinistro che fa entrare il pallone nell’angolo della porta. Dorotea sorride e applaude, ora si è sciolta anche la mia collega Chiara, mentre mia mamma si è arrabbiata con un avversario che strattona uno dei nostri per la maglietta.

Abbiamo vinto. E abbiamo vinto lasciando la nostra porta illibata, grazie all’intervento alla “Iron Man” di Bonaccorsi proprio negli ultimi minuti, quelli che per noi sono sempre stati i più pericolosi. Un sabato pieno di emozioni e momenti da raccontare e da ricordare, che ci lascia la quiete sensazione di essere felicemente a galla e, mentre Dorotea dice che “È stata una cosa bellissima”, siamo sicuri che se dovesse segnare Ongaro lo sarebbe ancora di più.

Riempitevi di “cose bellissime”,
portate i nonni allo stadio
e fate felici i bambini.
Ve ne saranno grati.

Servizio di Alice Previtali
Foto © Guido Leonardi

 



La nascita del Novara FC

Sito ufficiale Lega Pro

Cerca nel sito...
Storico Articoli