Di Giovanni Chiorazzi
Foto © Guido Leonardi

Ultimo arrivato in casa azzurra, dal mercato di riparazione, Antonio Caravaca è stato presentato ufficialmente dal Novara FC alla vigilia della delicata sfida interna contro la Virtus Verona. Come di consueto, a fare gli onori di casa, il DG Pietro Lo Monaco che ha così iniziato la conferenza: “La rosa del Novara è stata costruita con il concetto delle “coppie”, riferito ad un modulo di gioco che l’allenatore intende adottare e sta adottando da diverse partite. Se la si osserva attentamente, si noterà che per ogni ruolo si hanno almeno due giocatori a disposizione e per ogni reparto sono presenti due giovanissimi che rappresentano una patrimonialità societaria. Così ci siamo mossi, poi sta all’allenatore decidere di volta in volta chi potrà dare maggiori garanzie al Novara per ottenere risultati. La squadra è stata rinnovata rispetto a qualche mese fa, non poteva essere diversamente, anche perché se il Novara era ultimo in classifica un motivo ci sarà stato. Ora lo rosa è completa e con la presentazione odierna di “Tony” concluderemo anche queste ultime. Tra qualche giorno verranno aggregati anche tre giocatori Primavera in pianta stabile alla prima squadra, per quel percorso di crescita che dobbiamo necessariamente avere. A prescindere da quello che sarà il risultato finale (N.d.R. raggiungimento della salvezza) noi andremo avanti con la costruzione di un Novara all’altezza della situazione”.

Dopo questa introduzione, sempre Lo Monaco, ha precisato su Caravaca: “È un centrocampista che può giocare sia al centro che sulla destra, proviene da una scuola impegnativa e importante, quella del Barcellona. Ha fatto tutta la trafila con quella maglia giocando nelle varie categorie giovanili, fino a quando ha scelto di fare il passo tra i grandi scegliendo l’Italia. È stato a Sorrento dove ha avuto qualche difficoltà di ambientamento, noi però abbiamo scelto di prelevarlo per vedere se riuscirà a diventare un professionista di spessore. Le qualità non gli mancano e lo attendiamo con grande curiosità e piacere di averlo con noi”.

Il DG Lo Monaco e Antonio Caravaca

Per finire, a prendere la parola, è stato proprio Antonio Caravaca: “Alla fine del mercato stavo cercando una sistemazione perché non avevo avuto occasione di giocare a Sorrento. Alla fine è scaturita questa opportunità a Novara e ho accettato velocemente. Sono stato al Barcellona per 10 anni, dall’età di 9 anni fino ai 19 e mi aspettavo di trovare un calcio differente da quello che ho vissuto in quel periodo. Sto ancora imparando a conoscere il calcio italiano, ma questi mesi che ho fatto a Sorrento mi sono serviti e penso di essere pronto per giocare. Ho scelto l’Italia perché l’ho reputata, assieme alla mia famiglia e al mio agente (N.d.R. Francesco Totti) la migliore scelta possibile. I compagni mi hanno subito accettato molto bene”.

Giovanni Chiorazzi
Foto © Guido Leonardi