Il punto della 24a Giornata
Di redazione vanovarava.it
La 24a giornata ha confermato che anche il Mantova è “umano”, in virtù della sconfitta rimediata dai virgiliani in casa dell’AlbinoLeffe per 2-1, anche se nella circostanza la capolista può recriminare per una serie di occasioni mancate, fra cui un palo colpito da Mensah. Ad ogni modo, grazie a una prestazione maiuscola la compagine bluceleste conquista la nona vittoria in campionato, compito non semplice alla vigilia dato che il Mantova era reduce da 9 risultati utili consecutivi. Dietro, però, non si può certo dire che il Padova ne abbia approfittato, visto l’-1-1 ottenuto in casa della Virtus Verona e in una gara dove tutto è successo nella ripresa: Gomez porta avanti i padroni di casa, Varas pareggia su rigore all’82', con in precedenza un palo di Capelli. Protagonista in positivo il secondo portiere della Virtus, Voltan, subentrato a inizio ripresa al titolare Sibi. Sulla stessa lunghezza d’onda anche la Triestina, che ha saputo fare anche di peggio uscendo sconfitta nel confronto interno con la Pro Patria: dopo il gol iniziale dei “tigrotti” di Pitou, Redan illude gli alabardati, ma Renault spegne le speranze di rimonta nel finale di partita. Sconfitta costata cara anche all’ex tecnico del Novara, Attilio Tesser, esonerato dalla società triestina. La Pro Vercelli evita la sconfitta interna contro l’Atalanta Under 23, sempre più “rivelazione” di questo campionato, ma solo nel finale: Rojas risponde a Diao e così arriva il sesto risultato utile per la squadra di mister Modesto. Il Vicenza ritrova la vittoria esterna dopo tre mesi contro la Pergolettese, grazie alla rete di Cuomo e all’autogol di Piccinini, che spianano la strada ai biancorossi, bravi a rischiare poco e molto convincenti in difesa.
Per l’Alessandria, in casa del Lumezzane, arriva l’ennesima sconfitta, questa volta per 2-1: i grigi sono apparsi generosi e in campo sono stati schierati da mister Banchini, sin dal primo minuto, tutti i nuovi arrivati, ma questo non è bastato: la “fiammata” di Gazoul riaccende le speranze, ma alla fine si dimostrerà un fuoco di paglia. Il Novara torna alla vittoria dopo tre turni in casa della Giana Erminio: agli azzurri è bastato un gol di Urso nel primo tempo per battere i lombardi, anche se nel finale due episodi dubbi in area di rigore hanno fatto gridare allo scandalo la compagine di Gorgonzola. Il Legnago mette a segno un “colpaccio” in casa del Renate, con la vittoria di misura per 0-1: decisiva la punizione di Van Ransbeesk al 25' della ripresa, ma nel complesso la formazione ospite aveva comunque fatto qualcosa in più degli avversari anche prima del gol.
La Pro Sesto si illude, ma prima dello scadere incassa la risposta dell’Arzignano che ritrova il gol: finisce 1-1 in una partita molto tirata e con problemi di realizzazione per entrambe le squadre. La compagine milanese trova il vantaggio iniziale con Bruschi, mentre il pareggio dei padroni di casa giunge su rigore. Chiuderà la giornata la “sfida-salvezza” fra Trento e Fiorenzuola, con i piacentini che proveranno a riagganciare in classifica il Novara, risultato che a ben guardare potrebbe andare bene anche alla compagine azzurra, dato che impedirebbe alla formazione trentina di riportare a +8 la distanza fra le due compagini.
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