Il punto della 4a Giornata
Di redazione vanovarava.it
Sono trascorse soltanto quattro giornate di campionato, ma nel Girone A di Serie C si sta delineando una sorta di divisorio fra la squadre che lotteranno per salvarsi e quelle che, invece, potranno ambire a traguardi più prestigiosi. Purtroppo per i tifosi del Novara, la compagine azzurra sembra più destinata alla sofferenza che alla gloria. Ma cominciamo dall’alto… in testa alla graduatoria troviamo un trittico composto da Mantova, Padova e Virtus Verona. Se del Padova c’è poco da dire, se non che il 2-0 rifilato ai ragazzi di Buzzegoli segna un divario abbastanza netto (e non solo per le reti di Varas e dell’ex di turno, Mattia Bortolussi), il Mantova si aggiudica anche la gara di Gorgonzola contro la Giana Erminio per 2-0, con i padroni di casa “abbattuti” dopo appena venti minuti grazie alle reti di Radaelli e Mensah, mentre è costretta a frenare la sua corsa la Virtus Verona che non va oltre il pareggio interno: finisce 1-1 allo stadio “Gavagnin-Nocini”, con il vantaggio a inizio ripresa dei padroni di casa ad opera di Demirovic e replica di Ferrari su rigore per il pareggio biancorosso.
Scendendo in classifica troviamo un altro gruppetto di tre squadre: oltre al già citato Vicenza, si possono scorgere il Trento che impatta 1-1 contro il Legnago (al gol di Martic ha risposto Petrovic) e il Renate che nell’inedita sfida contro l’Atalanta Under 23 trionfa per 1-0 grazie al gol del figlio d’arte Mondonico a inizio partita (bergamaschi costretti all’inferiorità numerica per più di un'ora, in virtù della giusta espulsione di Masi).
La Triestina viene sconfitta a Crema dalla Pergolettese, con gli alabardati che cadono per 2-1 nonostante il largo predominio nella ripresa; in questo modo i padroni di casa superano in classifica proprio gli ospiti. Il Lumezzane torna invece a vincere battendo il Fiorenzuola per 2-0 in una gara praticamente perfetta sul piano tecnico-tattico, che ha messo in risalto i limiti dei piacentini. Anche in casa della Pro Vercelli sembrano mancare i gol: finisce 0-0 contro la Pro Sesto e le bianche casacche possono recriminare anche per un calcio di rigore fallito da Maggio. Sotto la pioggia una spenta Pro Patria esce sconfitta dal duello contro l’AlbinoLeffe che fa a pezzi i tigrotti: finisce 3-1 con il risultato mai in discussione e gli orobici avanti 2-0 già dopo venti minuti. Conclude l’analisi l’Arzignano che approfitta del caos a livello societario dell’Alessandria e centra la prima vittoria in campionato con il centrocampista Antoniazzi, goleador di serata.
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