Il giorno 11
Di Alice Previtali
I numeri. Definiti da Carl Gustav Jung, psichiatra e filosofo, come entità sacre, venivano dallo stesso indicati come “archetipi” che rappresentano l’ordine cosmico, contrapposto al caos universale. L’archetipo del numero 11 è il genio, inteso come l’illuminazione, l’intuizione, la saggezza e simboleggia la capacità di risolvere i problemi con un forte magnetismo, tale da esaltare la capacità inventiva che permette di avere energia per superare dure prove. È considerato come il numero che indica la via della maturità e della conoscenza, oltre il limite della comprensione umana.
Il primo numero maestro, appunto, e il primo numero palindromo in matematica. Esotericamente il doppio 1, che accresce il numero 2; dominato da Urano, il suo elemento naturale è l’aria. Significa un forte cambiamento essendo il primo numero di una decade nuova (10+1). In chimica è il numero atomico del sodio (Na) e nella smorfia napoletana rappresenta i topi, ‘e suricille, non quelli brutti e di fogna ma quelli piccoli, da compagnia.
Il topolino simboleggia il soggetto del quale qualcuno minaccia l’ego, significa sentirsi piccoli e deboli ma significa anche acquisire un’esplosione di maturità dell’individuo, che è capace di raggiungere le sue scelte come qualcosa, finalmente, di voluto e ardito e non come scelto passivamente dal destino.
Nella nomenclatura classica del calcio, l’11 ha sempre avuto un significato in campo ben preciso: esterno di fascia a sinistra, lo specchio del 7, oppure seconda punta di fianco al 9. Gigi Riva e Pavel Nedved, indimenticabili interpreti di questa maglia. E per quanto riguarda la nostra squadra azzurra, Achraf Lazaar, difensore poco utilizzato ma che giovedì ci aspettiamo di vederlo nella formazione iniziale a causa della squalifica di Simone Ciancio, numero 23, stesso numero - chiamatela pure fatalità - che Lazaar indossava nella stagione precedente al Portimonense Sporting Clube, squadra portoghese dell’Algave.
Le coincidenze, come i numeri, non sono mai un caso ma un inspiegabile e prezioso binario su cui poter ripartire.