Le voci dallo spogliatoio: Piacenza-Novara FC
Di redazione vanovarava.it
Quello scaturito al “Garilli” di Piacenza è un pareggio che permette al Novara di proseguire la propria serie positiva di risultati, ma al tempo stesso che lascia un po’ di amaro in bocca per l’occasione sciupata di centrare i tre punti: “È un peccato aver giocato sotto ritmo il primo tempo, circostanza che purtroppo ci capita spesso - ha commentato a caldo il tecnico degli azzurri mister Marchionni (nella foto), che poi ha proseguito - la cosa positiva è che la squadra ha retto ancora una volta bene il campo, senza soffrire più di tanto e senza lasciare troppe occasioni all’avversario. Questo è un aspetto molto importante. È altrettanto vero che una squadra come il Novara poteva fare molto di più e nel secondo tempo lo ha dimostrato”.
Come si spiega un primo tempo sempre sotto ritmo? “La nostra volontà è sempre quella di partire forti e c’eravamo riusciti con il Pordenone. Oggi abbiamo incontrato una squadra ben organizzata e che ha lottato su ogni pallone, anche se con il passare dei minuti il Novara è venuto fuori e ha messo in difficoltà l’avversario”.
Come si può spiegare l’ingresso di Marginean al posto di Galuppini e non quello di Gonzalez, rimasto in panchina? “Avevo intuito che si potesse sfruttare la zona centrale, con loro che erano in campo con tre attaccanti. In quella posizione a mio avviso avremmo potuto concludere di più in porta, visto che sino ad allora lo avevamo fatto poco. Ci spiace per la sua espulsione perché i ragazzi devono capire che non bisogna cadere in queste cose e pensare soltanto a giocare”.
L’uscita di Ranieri? “L’ho visto in difficoltà per una botta ricevuta e ho reputato giusto sostituirlo. Tentoni sa giocare in quel ruolo, è entrato molto bene dando le giuste geometrie alla squadra e nel secondo tempo abbiamo dato continuità al nostro gioco. Avremmo potuto fare di più nello sfruttare quegli spazi che si sono venuti a creare e che di solito siamo bravi a sfruttare”.
redazione vanovarava.it