Le voci dallo spogliatoio: Novara FC-Padova
Di redazione vanovarava.it
Al termine dell’ennesima sconfitta del Novara, questa volta contro il Padova, che segna la quarta battuta d’arresto consecutiva per gli azzurri, è giustamente arrivata la contestazione da parte dei sostenitori in Curva Nord all’indirizzo della squadra. Nel post-gara, mister Marchionni (nella foto) non ha nascosto i limiti evidenziati dalla sua squadra: “Credo che la contestazione a fine gara sia giusta perché non ci si può permettere di fare ogni volta prestazioni di questo genere. Io resto il primo responsabile, quindi se c’è da chiedere scusa sono il primo io a farlo. Adesso c’è un po’ di preoccupazione, perché non riusciamo a uscire da questo tunnel. Per l’ennesima volta abbiamo preso gol nei minuti iniziali e solo successivamente, anche se in minima parte, abbiamo cominciato a fare qualcosa. Credo che questo atteggiamento rispecchi proprio il Novara di quest’anno. Questa situazione preoccupa perché il tunnel che abbiamo preso è davvero brutto”.
Alla vigilia si era parlato di presa di conoscenza… “In questo momento siamo consapevoli soltanto che la nostra discesa è molto ripida. Dobbiamo darci una svegliata perché di aspetti positivi non se ne vedono”.
Come si spiega la rinuncia in attacco dal primo minuto della coppia Galuppini-Vuthaj? “È stata una rinuncia per scelta tecnica e per delle situazioni di gioco. Quando si perde si vanno sempre a ricercare eventuali cause, ma io credo che chi va in campo debba dare tutto se stesso e in questo momento stiamo mancando in tutto. Se però diventa una costante quella di subire gol nei primi dieci minuti, diventa inevitabile demoralizzarsi. Si possono studiare tutti i correttivi del caso, ma se poi in campo si ripetono sempre gli stessi errori diventa tutto molto preoccupante”.
Relativamente allo spirito di gruppo, in campo si è visto qualche miglioramento? “A volte bisogna soltanto stare zitti e fare ciò che serve. Ci sono determinate cose che un giocatore deve fare e altre che non deve fare. Il problema non è il gesto di Galuppini dopo il gol, quanto il problema a monte”.
In tribuna qualcuno ha reclamato anche nei confronti della panchina azzurra… “Se le critiche erano indirizzate a me, meglio così. In questo modo non si è mancato di rispetto a una squadra e ad una società che in questo momento sta vivendo una situazione molto brutta”.
Alla luce del risultato, è previsto un altro ritiro in settimana? “Bisogna valutare tanti aspetti. Credo che cercheremo si stare tutti ancora più assieme perché non c’è molto altro da fare, ma con altri atteggiamenti. Purtroppo i problemi sono sempre gli stessi”.
redazione vanovarava.it