“Calcio scommesse”: sempre più caos
Di redazione vanovarava.it
Oggi, mercoledì 1° agosto, si è aperto presso il Foro Italico a Roma il secondo processo sportivo stagionale sul “Calcio scommesse”. La notizia più eclatante della giornata è stato il rigetto da parte della Commissione Disciplinare - presieduta da Sergio Artico - della richiesta di patteggiamento avanzata dai legali di Antonio Conte, oggi tecnico della Juventus ma all’epoca dei fatti allenatore del Siena. Proprio in riferimento a quest’ultima circostanza, i tifosi azzurri seguono con apprensione la vicenda, in quanto nei giorni scorsi Conte è stato deferito dalla Procura Federale della FIGC per omessa denuncia, su un’eventuale combine di alcuni giocatori di entrambe le squadre durante la partita Novara-Siena del 1° maggio 2011 (terminata con il risultato finale di 2-2).
Tornando alla notizia odierna, il Procuratore federale Stefano Palazzi (che sostiene l’accusa) ed i legali di Conte, avevano trovato un accordo per una pena che prevedesse solo 3 mesi di squalifica e 200.000 euro di multa per l’allenatore, in merito ai fatti di cui sopra. L’accettazione di un eventuale patteggiamento avrebbe coinvolto anche il Novara, laddove fosse stata accolta.
Come già annunciato, però, la Disciplinare ha respinto l’istanza di patteggiamento ritenendola “non congrua”. Ora le parti dovranno riunirsi per proporre un nuovo patteggiamento in giornata (con squalifiche di entità superiore), poi la Disciplinare sceglierà se accettare o aprire il dibattimento.
In tutto, sulle 16 richieste di patteggiamento, la Disciplinare ne ha respinte 7 ed accettate 9. Nello specifico, la Commissione ha respinto le richieste del Siena e di Antonio Conte così come quelle di Savorani, Alessio, D'Urbano, Poloni e Passoni. Ha accolto invece il patteggiamento per Carobbio (4 mesi), Da Costa (3 mesi e 30.000 euro), Faggiano (4 mesi inibizione), Gervasoni (3 mesi), Larrondo (mesi 3 e 20 giorni + 30.000 euro), Sala (2 anni), Stellini (2 anni e 50.000 euro), Torino (-1 punto e 30.000 euro), Varese (-1 punto e 30.000 euro).
redazione vanovarava.it