Novara Calcio: respinto il ricorso. Nei dilettanti dopo 113 anni
Di redazione vanovarava.it
Il Novara Calcio è ufficialmente, in data 15 luglio 2021, escluso dalla Serie C e dal mondo professionistico del pallone. Come infatti ampiamente auspicato sin dall’inizio di questa vicenza, il Consiglio Federale della FIGC, chiamato a un responso dopo l’istanza presentata dal club azzurro sulla presunta illegittimità all’iscrizione in campionato, ha rigettato l’istanza preparata dall’avv. Cesare Di Cintio, ovvero dal legale incaricato dalla proprietà di cautelare gli interessi societari.
Davvero un duro colpo per l’ambiente, già pesantemente “frastornato” per un declino che - negli ultimi dieci anni - ha portato il Novara Calcio dai fasti della promozione in Serie A ad un piede e mezzo nel mondo dei dilettanti, perché sebbene sia ancora possibile rivolgersi al Collegio di Garanzia del CONI (il termine ultimo in questo senso scadrà fra due giorni, con relativa sentenza attesa fra il 23 e il 27 luglio) è pur vero che da oggi le società aventi diritto a presentare richiesta di ripescaggio (al posto del Novara) saranno libere di agire, con tutte le eventuali conseguenze che ne potrebbero eventualmente derivare…
Nel contempo, invece, la dirigenza azzurra potrebbe scegliere di presentare ricorso al TAR del Lazio (secondo grado di giustizia) e infine al Consiglio di Stato (terzo e ultimo grado) per cercare un’ultima disperata soluzione, ma è inevitabile che da un punto di vista formale gli errori commessi dalla società in fase di iscrizione restino tali e assolutamente “contro” quelle che sono le regole imposte sin dall’inizio. Ha dunque prevalso l’ordinamento sportivo, quello che fissa norme ferree (ma uguali per tutte le società di calcio) e che vieta qualsiasi tipo di compensazione in essere (anche in “surrogazione dei debiti con onere a carico di altre imprese” come nel caso di Pavanati & C).
In virtù della situazione venutasi a creare, il Novara Calcio NON verrebbe “marchiato” di fallimento (in fondo i pagamenti sono stati tutti eseguiti, anche se con modalità non riconosciute valide), ma la città di Novara si ritroverebbe senza una squadra di calcio nel mondo professionistico, circostanza mai verificatasi dal 1908, anno di fondazione del club.
L’Amministrazione Comunale, stando a quanto raccolto da vanovarava.it, starebbe già lavorando a un piano di emergenza per un’iscrizione in extremis (e in sovrannumero) al campionato di Serie D, anche se non è esclusa una ripartenza addirittura dall’Eccellenza, dati i tempi stretti di manovra.
Oltre al Novara Calcio, sono rimaste escluse in Serie C anche Casertana, Carpi, Paganese e Sambenedettese, mentre in Serie B fa clamore l’esclusione del Chievo Verona.
redazione vanovarava.it