Le voci dallo spogliatoio: Carrarese-Novara
Di redazione vanovarava.it
Foto © Guido Leonardi
Dopo un pareggio abbastanza “scialbo” ottenuto dal Novara contro il Livorno, nel turno infra-settimanale di mercoledì scorso, la squadra azzurra ha saputo riscattarsi cogliendo un importante successo in casa della Carrarese, compagine ostica e con ambizioni play-off. Mister Banchieri (nella foto) elogia la prestazione sul campo dei suoi ragazzi e la porta a “esempio da seguire” anche per il resto delle partite ancora mancanti, a cominciare dalla prova del giovane Zunno: “Zunno è stato bravo, aveva già fatto bene nelle precedenti partite ma allora il risultato non ci aveva premiato come a Pontedera, dove aveva preso una traversa. Lui è cresciuto con noi e il direttore Borghetti ha avuto un’illuminazione nel prenderlo parecchi anni fa. Oggi ha messo la sua qualità a disposizione della squadra ed è stato decisivo per ribaltare la partita, in un momento in cui era diventata difficile dopo l’1-0 del primo tempo. Bravo lui come tutti i suoi compagni, perché la vittoria è stata di squadra”.
La vittoria giunta in rimonta testimonia che la squadra ci ha creduto sino alla fine? “Nelle ultime 6 partite abbiamo fatto 11 punti e credo che solo le prime in classifica abbiano fatto altrettanto. La squadra sta facendo bene e oggi possiamo celebrare i ragazzi che sono stati bravissimi. Ma avremmo meritato di vincere anche a Pontedera e non esserci riusciti ha dato adito a dei luoghi comuni. Credo che attraverso il gioco arrivino sempre i risultati e contro la Carrarese è stato così, come nell’ultimo periodo. Dobbiamo continuare così perché non abbiamo ancora fatto niente, al nostro obiettivo mancano ancora 11/12 punti e dobbiamo già pensare alla prossima partita”.
Il Novara è parso trasformato fra il primo e il secondo tempo. Quanto ha inciso il gol in apertura di ripresa di Zunno? “Molto, ma anche nel primo tempo abbiamo fatto una buona gara. Abbiamo avuto occasioni con Rossetti, Lanini e Panico. Il risultato parziale non ci premiava e questo ci dava fastidio. Nello spogliatoio ce lo siamo detti. La nostra felicità la manifestiamo in gruppo dopo ogni gol, è un momento bello per noi, anche perché sappiamo quanta sofferenza impieghiamo tutti i giorni per una classifica che non ci piace. Oggi è arrivata l’ennesima risposta da parte dei ragazzi”.
Una scelta determinante quella di affrontare la Carrarese con lo stesso modulo? “Noi giochiamo con il 4-2-3-1 a prescindere e così giocheremo sino a fine anno. In conferenza pre-gara dicevo che Malotti era uno dei giocatori più forti che ho mai allenato e oggi credo lo abbia dimostrato sul campo”.
Rispetto all’ultima partita, la condizione atletica è decisamente migliorata. Come ci siete riusciti? “Con la fiducia, la convinzione e la coscienza che siamo il Novara e non un club come gli altri, bensì molto importante per la categoria. Abbiamo lavorato e sofferto molto in settimana e tutti i ragazzi sono migliorati”.
redazione vanovarava.it
Foto © Guido Leonardi