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Il simbolo di Novara!


Conferenza stampa pre Novara-Pro Vercelli


Di redazione vanovarava.it
Foto © Guido Leonardi

Vigilia dell’atteso derby casalingo contro la Pro Vercelli. Mister Banchieri (nella foto), consapevole dell’importanza di questa partita, fa il punto della situazione sulla squadra. Dopo tanti anni, il Novara parte da sfavorito nel derby. Può essere un vantaggio? “Credo che il derby sia importante a prescindere, è una partita particolare che tutta la gente sente. Serve per la classifica, per il prestigio e per cambiare l’inerzia di questo momento. Noi arriviamo a questo derby da un lungo periodo difficile, dunque è ancora più importante questa partita per noi. Dobbiamo giocarcela con tutto quello che abbiamo e anche di più, per portare il risultato dalla nostra parte”.

Come affronterà la Pro Vercelli il Novara, attaccando oppure giocando di rimessa? “Noi l’abbiamo preparata per fare la partita, ma dobbiamo rispettare l’avversario che a volte te lo permette e altre volte no. Contro l’Olbia, nel primo tempo, eravamo riusciti a fare noi la partita, invece a Como la partita è risultata bloccata. Vedremo, dovremo essere bravi a leggere le situazioni e sacrificarci per il bene della squadra. A Como ho visto una condizione fisica dei miei giocatori che sta migliorando e questo è un aspetto che mi piace, sul quale stiamo lavorando molto con tutto lo staff”.

Forse manca un po’ di spensieratezza… “Sì, ma nel nostro percorso dello scorso anno arrivavamo da tante vittorie e poi la partita in semifinale l’abbiamo persa. Ancora adesso brucia. Nel calcio la partita prima non ti darà mai alcun vantaggio, nel calcio bisogna guardare sempre avanti”.

Sotto l’aspetto atletico, qual è la prima impressione del mister sui due nuovi arrivati Malotti e Rossetti? “Rossetti ha una buona condizione pur non avendo giocato negli ultimi mesi, ha il vantaggio di conoscere già Lanini per averci giocato assieme nell’Imolese. La società ha pensato anche a questi aspetti quando ha fatto le sue valutazioni. Malotti invece l’ho visto solo da un giorno ma la sua condizione è altrettanto buona”.

I tifosi non potranno essere allo stadio in questo sentito derby… “I tifosi li sentiamo vicini, giocheremo anche per loro e con loro. Sappiamo quanto ci tengano. Purtroppo gli stadi sono chiusi, non ci piace ma c’è una pandemia e dobbiamo accettarla”.

Con l’arrivo di Rossetti, è ipotizzabile un attacco a due con l’impiego di quest’ultimo e di Lanini? “Sì, perché per me le due punte devono giocare vicino e devono riempire l’area. Contro l’Olbia abbiamo già giocato in questo modo, mentre a Como il problema era la mancanza di uomini adatti. Adesso abbiamo un attaccante di peso e possiamo pensare di poter giocare con due punte vicine, una circostanza che per tanti versi non sono mai riuscito ad attuare qui a Novara. Valuteremo se giocare già in questo modo contro la Pro Vercelli”.

Recupera qualche giocatore per questo derby? “Bellich ha fatto un solo allenamento e Schiavi non sta benissimo per via di una botta rimediata a Como. Mi piace parlare di chi ho a disposizione. Gonzalez sta recuperando dal Covid, perché non ha la miglior condizione fisica. Sta lavorando a parte per tornare a una condizione ottimale. Avremo bisogno anche di lui. Panico non è scomparso… i fattori mentali condizionano le stagioni, evidentemente il periodo dal mio esonero in avanti non l’ha vissuto benissimo e adesso sta tornando pian piano alla sua condizione di inizio campionato, come tutta la squadra”.

La Pro Vercelli è un po’ la sorpresa di questo campionato… “Siamo a metà campionato, non so se sia una sorpresa o meno e poi non mi piace parlare degli avversari. La Pro Vercelli, come tante squadre di Serie C, ha tanti buoni giocatori e non li scopro certamente io. Si è rafforzata molto rispetto allo scorso campionato, dove già aveva fatto bene. Rispettiamo tutti ma non abbiamo paura di nessuno, come si è potuto osservare a Como”.

Pagani? “Rende di più se impiegato come esterno alto, è un ragazzo intelligente e duttile che può giocare anche come esterno basso. Sono in pochi i 2003 che hanno già fatto un gol tra i professionisti”.

Hrkac? “Sta crescendo molto, ha sofferto per un problema iniziale ma adesso si sta allenando bene. In questo momento può ricoprire anche il ruolo di difensore centrale visto che siamo un po’ contati in quel reparto”.

Ivanov? “Non ha ancor avuto possibilità di mettersi in mostra, si allena bene ma è ancora un pochino indietro rispetto ai compagni”.

Sono previsti altri rinforzi? Sappiamo che dobbiamo puntare su un terzino destro e un altro centrocampista. La società sta lavorando molto su questo. Un altro rinforzo in attacco? Dipende… perché non bisogna mai andare in soprannumero ma restare equilibrati, con un massimo di due giocatori per ruolo”.

redazione vanovarava.it
Foto © Guido Leonardi

 



La nascita del Novara FC


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