Conferenza di presentazione di Gianmarco Zigoni
Di redazione vanovarava.it
Nella conferenza di presentazione del nuovo attaccante azzurro, Gianmarco Zigoni, scelto dal DS Orlando Urbano (entrambi nella foto) per sostituire il “partente” Bortolussi (destinazione Cesena), le domande si sono subito concentrate sulle motivazioni che hanno spinto il giocatore ad accettare la proposta del Novara e, soprattutto, a scendere di categoria.
“Questa società mi ha dato fiducia e il suo progetto è ambizioso - sono state le prime dichiarazioni di Zigoni, che ha poi proseguito - Questo è proprio ciò di cui avevo bisogno in questo momento. Amo vincere e la squadra è all’altezza per farlo, come altre tre o quattro formazioni del girone. Non sarà facile, ma ci proveremo. Dopo un paio di stagioni difficili a livello personale, avevo voglia di rifarmi e credo che questo sia il posto giusto per farlo”.
Negli ultimi due anni, tuttavia, al Venezia qualcosa sembra non aver funzionato per Zigoni… “Nel secondo anno al Venezia sono stato condizionato da un infortunio al tendine d’Achille, anche se nel finale ero riuscito a dare un contributo per la salvezza. Poi forse non ero il tipo di attaccante giusto per il gioco che aveva in mente il mister. A livello fisico sto bene. In queste settimane mi sono sempre allenato con il Venezia, però i giocatori in partenza non potevano partecipare alle amichevoli. Mi manca quindi un po’ di ritmo partita. Spero di poterlo recuperare al più presto”.
Quanti gol pensa di poter segnare Zigoni con la maglia del Novara? “Sui numeri non mi sbilancio. Diciamo che spero di arrivare in doppia cifra. Mi ritengo un giocatore che dà il meglio di sé in area di rigore, però mi piace anche scambiare con la squadra e smistare il possesso. Sono stato impiegato a lungo come prima punta nel 4-3-3. Più di recente ho giocato anche nel 3-5-2 o nel 4-3-1-2 con un compagno vicino”.
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